Un bimbo soldato del Polisario alla presenza di Staffan de Mistura nei campi del Polisario (foto).
Accompagnato da una delegazione dell’ONU, l’italiano-svedese Staffan De Mistura, inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite in Sahara, si è recato questo fine settimana nei campi del Polisario a Tindouf in Algeria.
Durante la sua visita è stato condotto in diversi luoghi a Tindouf e Rabouni ed è stato accolto dai bambini soldato in abito militare che facevano addirittura parte del “comitato di accoglienza” del Polisario, che lo ha ricevuto in Algeria.
Sia per i giornalisti internazionali che seguono da vicino il suo viaggio nei campi algerini, l’inviato personale del Segretario generale dell’ONU nel Sahara ha potuto constatare di persona la militarizzazione dei bambini perpetrata da anni dal gruppo Polisario.
Gli osservatori presenti hanno tuttavia fatto notare che durante la sua visita, è stato affiancato da bambini soldato (visibile su una delle immagini diffuse dalla stampa ufficiale di Algeri) mentre “il reclutamento e l’uso di bambini nei conflitti armati sono rigorosamente vietati dal diritto internazionale” e che l’arruolamento di bambini di una certa età può d’altronde apparire come “un crimine di guerra”, ha rilevato la Rete delle Associazioni della Comunità Marocchina in Italia (RACMI).
Numerose organizzazioni internazionali continuano a denunciare il fenomeno della militarizzazione dei bambini da parte del Polisario.
L’arruolamento di bambini soldato, autorizzato da parte dell’Algeria, è regolarmente denunciato ai meccanismi competenti delle Nazioni Unite, che spesso deplorano il fatto che i dirigenti di Polisario non esitano a reclutare bambini come soldati e a farli apparire.
Il Servizio europeo per l’azione estera è stato interrogato dagli eurodeputati sulle “misure da adottare per proteggere i diritti di questi bambini nei campi militari e impedirne lo sfruttamento in futuro” e allo stesso tempo “l’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza è stato interpellato su altre “misure da adottare per costringere l’Algeria a rispettare i suoi impegni internazionali per quanto riguarda le violazioni dei diritti del bambino commesse sul suo territorio”.
Ora, De Mistura è stato personalmente testimone dell’uso del bimbo soldato. Che cosa dirà questo inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite al Consiglio di sicurezza dell’ONU e al suo Segretario generale riguardo a questo flagrante crimine al termine della sua visita in Algeria?
di Belkassem Yassine
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