Prenderà il via lunedì 25 gennaio la rassegna online “Memoria. Un vaccino contro l’indifferenza” organizzata dai Centri di Servizi Culturali della Società Umanitaria in Sardegna in occasione della Giornata della Memoria 2021.
Tre titoli in streaming gratuito disponibili sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it fino alla mezzanotte di domenica 31 gennaio.
Tra questi una produzione targata Umanitaria RACCONTI DI UN VIAGGIO DENTRO LA MEMORIA, documentario realizzato dagli operatori del Centro di raccolta, produzione e Memoria “La Fabbrica del Cinema” di Carbonia e che racconta l’esperienza del progetto educativo realizzato da Arci “I Viaggi della Memoria”: ogni anno un gruppo di ragazze e di ragazzi dal Brennero partono in treno verso i luoghi della Memoria siti intorno alla città di Cracovia, ripercorrendo metaforicamente il viaggio dei deportati verso il Campo di Concentramento di Auschwitz.
Gli altri titoli in programma sono: UNA VOLTA NELLA VITA. Ispirato alla vera storia di un problematico Liceo francese e dell’incontro dei suoi studenti con la Memoria della Shoah. MEMORIE – IN VIAGGIO VERSO AUSCHWITZ di Danilo Monte. Due fratelli. Un viaggio in treno verso Auschwitz. Memoria privata e collettiva si intrecciano.
Ad impreziosire la rassegna l’incontro sul tema DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO DI MEMORIA? con lo storico della Mentalità, e formatore dell’associazione Deina, Francesco Filippi, autore dei saggi bestseller “Mussolini ha fatto anche cose buone” e “Ma perché siamo ancora fascisti?”, previsto per mercoledì 27 gennaio alle ore 18.00, in diretta streaming dalle pagine facebook de “La Cineteca Sarda” “CSC Alghero della Società Umanitaria” e “CSC Carbonia della Società Umanitaria”.
Partendo da una citazione della Senatrice Liliana Segre “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza” la rassegna intende interrogarsi sul senso che è possibile dare oggi alla celebrazione della Memoria,attraverso quali canali è possibile trasmetterla e “utilizzarla” per la formazione delle giovani generazioni e su quale legame insista tra la Memoria collettiva e quella personale.
Fonte: comunicato Società Umanitaria
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