È stato approvato all’unanimità dal consiglio regionale l’odg sulla messa in liquidazione della società Air Italy . Il Presidente del Consiglio regionale è soddisfatto per il via libera unitario proprio alla vigilia dell’incontro che si terrà domani a Roma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra la Ministra De Micheli, i sindacati, il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna e il Presidente della Regione Lombardia sulla situazione della Compagnia Air Italy.
“Con l’ordine del giorno approvato questo pomeriggio è stato dato ampio mandato al Presidente Solinas e alla Giunta regionale a portare avanti tutte le azioni possibili per evitare la liquidazione della società. L’Assemblea con voce unanime – scrive Pais – ha ribadito che Air Italy non può e non deve essere messa in liquidazione. Non è solo una questione occupazionale e di professionalità, si tratta anche di salvaguardare il diritto dei sardi alla mobilità. Air Italy deve continuare a volare nei cieli della Sardegna”.
Il Presidente del Consiglio invita tutti i consiglieri regionali e i parlamentari sardi a garantire la loro presenza, domani a Roma.
“Garantire tutti gli strumenti necessari per salvare le sorti degli oltre 1400 dipendenti. Aprire il confronto con il Governo e con le parti sociali per ribadire il ruolo strategico della compagnia aerea nella politica dei trasporti in Sardegna. Far rinascere da Air Italy un vettore che abbia cuore e testa in Sardegna con l’obiettivo prioritario di soddisfare le esigenze di trasporto dell’isola ponendo al centro i servizi della continuità territoriale”. Sono le tre priorità fissate dal Consigliere regionale di Cambiamo! Antonello Peru che questa mattina è intervenuto nel dibattito nell’emiciclo di via Roma “Il fallimento di Air Italy non è nient’altro che la testimonianza del fallimento delle politiche di quanti hanno sempre sostenuto che lo sviluppo della Sardegna potesse passare dai soldi e dalle capacità di altri – prosegue Peru – Sembra quasi che vogliamo ricommettere gli errori del passato quando negli anni 70 abbiamo pensato che dal petrolio, dalla chimica e dalla industrializzazione forzosa, potesse derivare per la Sardegna una nuova età dell’oro”. Secondo Peru “la realtà è che ai sardi e a allo sviluppo dell’Isola devono pensarci prima di tutto i sardi e la politica sarda. Non possiamo non constatare che alla Qatar Airwais e agli Emiri non interessano i profitti del trasporto aereo e non li preoccupano neppure le perdite in bilancio. È evidente a tutti che a loro non affascina la nostra continuità territoriale, al contrario gli interessano i cieli del nord America e avere una licenza per i soli voli intercontinentali.” Sulla linea tracciata dal rappresentante sardo di Cambiamo! non ci sono dubbi “Bisogna agire subito per rilanciare una compagnia sarda al servizio della Sardegna. Verrebbe da dire: ripartiamo dall’amore che il Principe ha sempre dimostrato per la Sardegna per ridare le ali ai sardi, ma soprattutto rimettiamo la politica sarda al centro delle questioni che attengono i diritti, lo sviluppo, la crescita e il lavoro dei sardi”.
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