MILANO – Dopo il sold out della data del 25 febbraio al Fabrique di Milano che celebra i 25 anni dall’uscita di “Moon Safari”, uno degli album che ha fatto la storia della musica elettronica e lasciato un segno indelebile nella cultura pop, gli Air sono già pronti a tornare in Italia anche nell’estate 2024. L’appuntamento è per due date – prodotte da Vivo Concerti – venerdì 21 giugno a Roma presso il Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e sabato 22 giugno 2024 al Summer Vibez di Ferrara, in Piazza Trento e Trieste. I biglietti per le nuove date saranno disponibili online su vivoconcerti.com e in tutti i punti vendita autorizzati a partire da lunedì 29 gennaio alle ore 12.
Il 16 gennaio 1998 gli Air pubblicano “Moon Safari”, un album che catapulta Nicolas Godin e Jean-Benoît Dunckel dall’anonimato direttamente sul gradino più alto della scala della musica elettronica. Pur essendo due comuni ventenni con un solo EP all’attivo, gli Air sono la sicurezza e naturalezza di due professionisti navigati. Godin e Dunckel hanno avuto la benedizione di saper intuire sonorità pop che potessero stregare la cultura pop: l’album “Moon Safari” contiene un intero universo, e se oggi l’eredità dell’album è assodata, all’epoca della sua pubblicazione il successo multimilionario del disco era tutt’altro che assicurato.
In men che non si dica, l’influenza downtempo degli Air viene immediatamente percepita dal mainstream. Attraverso “Moon Safari”, gli Air hanno saputo interessare alcuni dei grandi visionari della fine del ventesimo secolo – David Bowie, Madonna e Beck sono alcuni di questi – e ma anche icone preminenti dell’era contemporanea – tra cui Charlotte Gainsbourg, Kevin Parker e Sofia Coppola, il cui rapporto creativo con gli Air è diventato sinergico come quello tra Angelo Badalamenti e David Lynch (un altro fan). “Moon Safari” ha dato vita a singoli di successo come “Kelly Watch The Stars”, “All I Need” e “Sexy Boy”, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e ha permesso agli Air a partecipare come headliner nei principali festival.
A 25 anni di distanza non è difficile capire perché “Moon Safari” abbia superato la prova più difficile, quella del tempo. Quello degli Air e di “Moon Safari” è uno stato d’animo in cui si vuole vivere per sempre. È una rivelazione, è musica da conversazione per un futuro migliore, o come l’ha definita Dunckel “un profondo incantesimo universale, pieno di amore e mistero”. Nel 2024, un quarto di secolo dopo, gli Air si esibiranno per la prima volta live con “Moon Safari” nel loro tour da headliner.
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