AGNONE – E’ risaputo come Agnone (che spera di essere dichiarata Capitale italiana della Cultura per il 2026) sia da sempre “Capitale della Cultura della Pace”. Basterebbe già considerare come la famosa fonderia di campane Marinelli sia fabbrica di armoniosi suoni di pace che si contrappongono ai cupi suoni delle guerre. E poi Agnone è città che ha un suo punto di forza ultrasecolare nella Cultura laica e religiosa, pedagogica e civile. Non ultima motivazione, per merito del gruppo del prof. Remo Nicola de Ciocchis, è sede dal 1977 delle Edizioni dell’Amicizia, cui nell’anno giubilare duemila si è aggiunto il noto “Centro di Spiritualità Nonviolenta” che ha fatto della pace nel mondo il suo impegno maggiore. Inoltre dal 1993 la “Università delle Generazioni” opera principalmente come un’associazione in difesa della cultura etica, della pace e del riequilibrio con numerose iniziative, affollate manifestazioni e pubblicazioni a stampa.
Ed è proprio questa Università delle Generazioni che per lunedì primo gennaio 2024 sta organizzando da tempo il “Gemellaggio di Capodanno per la Pace nel Mondo” visto e considerato che si stanno sempre più acuendo ed espandendo pericolosamente le guerre regionali le quali rischiano di deflagrare in un conflitto mondiale, se non si fanno tacere le armi incoraggiando la ragionevolezza e le diplomazie. Per tale motivo ha chiesto a parrocchie, a gruppi spontanei, ad associazioni laiche e a singole persone di mobilitarsi nella giornata del primo gennaio per raccogliersi in preghiera e in riflessioni, ma anche in aiuti concreti e solidali per tutte le popolazioni massacrate dalle guerre in atto, come d’altra parte fu premura di Papa Paolo VI dichiarare, nel lontano 1968, ogni inizio d’anno “Giornata Mondiale della Pace”.
Così hanno aderito ai Gemellaggi di Capodanno proposti dall’Università delle Generazioni le prime e più sensibili realtà associative e parrocchiali in varie parti d’Italia e anche all’estero. Come la parrocchia di Conflenti in Calabria che, con mons. Adamo Castagnaro (già vicario generale della Diocesi di Lamezia), è da decenni sede di iniziative, pure di carattere internazionale, per la pace, la riconciliazione, il perdòno. O come il Comitato Pro Poggio Sannita (guidato dalle signore Fausta Mancini e Maria Porrone) che alle ore 17 di Capodanno daranno vita alla “Attesa dei Re Magi” tutta dedicata alla Pace nel Mondo. Da Roma partecipano gli Stati Generali delle Donne, coordinati da Isa Maggi e il gruppo di tassisti di Tonino Schiappoli. Dalla Svizzera le parrocchie di Uster e Wetzikon, per merito di Domenico Lequoque, mentre in Argentina si sono attivati i gruppi di Ariel Battaglia a Buenos Aires e quelli di Vanessa Lanciano a Perth in West Australia.
In varie altre parti del mondo saranno mobilitati numerosi gruppi e singole persone nelle riflessioni, nel raccoglimento, nella preghiera e nelle solidarietà verso i popoli colpiti. In particolare, in Molise, a Villacanale di Agnone, la comunità parrocchiale (diretta da don Francesco Martino e coadiuvata da Michelina Mastronardi) si raccoglierà alle 10.30 in Piazza San Giocondino 125 per ascoltare le riflessioni dello stesso parroco, del prof. Francesco Mazziotta (da sempre impegnato in significative iniziative di pace) e di Aquilino Ingratta. Seguirà un corteo, aperto delle iridate bandiere della pace, verso la locale chiesa di San Michele dove “pregheremo perché la cultura di pace prevalga sulla cultura della guerra” come ha dichiarato lo stesso don Martino. Il quale, su proposta della Università delle Generazioni, sta valutando di realizzare assieme ad altri, durante la prossima primavera o in estate (quando numerosi saranno i villeggianti), marce della pace di pochi km da Agnone a Villacanale, da Agnone a Poggio Sannita, da Agnone a Belmonte del Sannio.
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