All’alba del 14 settembre scorso, un 40enne di Dolianova, che al momento sostava all’interno di un’area di servizio lungo la SS 554, veniva avvicinato da due individui sconosciuti che lo aggredivano senza alcun motivo, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Dopo il pestaggio i due si allontanavano indisturbati, a bordo della loro auto.
Le immediate indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Monserrato, che basandosi sulla ricostruzione dei fatti e sui dati temporali, hanno esaminato anche i filmati del circuito di sorveglianza dell’area di servizio, rilevando la presenza dei due individui, hanno consentito di identificare i due aggressori. Si tratta di un 42enne di Quartu Sant’Elena, addetto alla sicurezza di professione, e di un 34enne cagliaritano, entrambi privi di precedenti, che per futili motivi, sembra per una donna contesa, si erano scagliati contro il denunciante picchiandolo con calci e pugni.
Per tali fatti i due sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di lesioni. I Carabinieri hanno inviato una dettagliata informativa all’autorità giudiziaria competente, allegando anche copia del filmato.
Ma gli accertamenti non si sono fermati al fatto contestato. Dopo ulteriori approfondimenti, si è accertato che il 42enne di Quartu, uno dei due aggressori, il 20 novembre scorso, nell’evidente maldestro tentativo di negare la propria responsabilità e sovvertire la realtà dei fatti, si era recato presso un Comando Stazione Carabinieri del capoluogo per denunciare il 40enne di Dolianova, indicandolo quale autore di un pestaggio nei suoi confronti a seguito del quale aveva lamentato di aver subito lesioni giudicate guaribili in 40 giorni. Stante l’evidenza dei fatti, ampiamente documentati dalle immagini video, ai Carabinieri non è rimasto altro che denunciarlo anche per il reato di calunnia, delitto molto più grave di quelli sino ad allora compiuti.
Fonte: comunicato Carabinieri
Comment here