Si è tenuto il primo tavolo di coordinamento del progetto di cooperazione europea “Accorciamo le distanze”, che vede il GAL Sulcis Iglesiente capofila di un partenariato internazionale composto da diversi Gruppi di azione locale sia delle aree rurali (i GAL) che delle aree costiere (i FLAG), in un incontro di tipicità e filiere tra terra e mare.
Il progetto punta a dare un respiro internazionale alle peculiarità ed eccellenze locali dei territori coinvolti, in un gemellaggio tra isole: la Sardegna (Regione autonoma italiana, seconda isola del Mediterraneo, che si trova a circa 10 km dalla Corsica e 200 dalla penisola italiana e dalle coste tunisine) e le Azzorre (Regione autonoma portoghese, arcipelago di origine vulcanica situato nell’oceano Atlantico settentrionale che dista dalla costa continentale circa 1.500 km. L’arcipelago è composto da 9 isole principali, ha una superficie totale di circa 10 volte inferiore rispetto alla Sardegna e una popolazione pari a circa un sesto di quella sarda).
L’obiettivo del progetto è promuovere i territori coinvolti, utilizzando le produzioni tipiche locali come strumento per raccontarli e valorizzarli. «Attraverso il progetto – racconta il presidente del GAL Cristoforo Luciano Piras – si punta a far confrontare due realtà relativamente lontane dal punto di vista geografico ma con molti punti in comune. Alcuni dei nostri punti di forza possono essere d’ispirazione ad altri territori per affrontare delle loro debolezze e per contro le loro eccellenze possono aiutare noi a migliorarci. Le produzioni tipiche siano esse agroalimentari, artigianali o culturali in generale, possono diventare dei veri e propri ambasciatori dei territori».
L’evento di mercoledì 31 marzo è stato il primo tavolo di coordinamento internazionale del progetto: si sarebbe dovuto svolgere nell’isola di Pico, nelle Azzorre, ma a causa della pandemia si è svolto online, con coordinamento da Masainas, alla presenza di circa 40 rappresentanti dei gruppi partner del progetto. «Saremmo stati felici di incontrarci di persona – spiega la direttrice del GAL Nicoletta Piras – come abbiamo fatto due anni fa quando abbiamo costruito il progetto a Lisbona, ma abbiamo fatto di necessità virtù: abbiamo costruito un incontro online basato sull’interazione e il confronto, lavorando nelle settimane precedenti su una presentazione collettiva dei territori e durante questo primo tavolo di lavoro ogni partner ci ha accompagnato in un viaggio virtuale nella propria terra raccontandone caratteristiche, prodotti e tipicità».
Il progetto prevede il coinvolgimento degli attori dei singoli territori in un percorso di crescita e confronto che punta ad arrivare – attraverso anche la creazione di una carta dei princìpi e un catalogo di buone pratiche – alla creazione di un format di evento che promuova i territori attraverso e insieme ai loro prodotti tipici e ai produttori locali. Non un semplice mercato di vendita, ma un vero e proprio momento di incontro agroalimentare, enogastronomico e culturale. La realizzazione di un prototipo di questo evento è in programma sia in Sardegna che nelle Azzorre per la conclusione del progetto.
«Sono veramente orgoglioso – chiosa il presidente – che il nostro GAL faccia da sempre della cooperazione una sua bandiera: il nome “Accorciamo le distanze” è nato circa tre anni fa ma mai come oggi ci sembra attuale puntare ad avvicinare territori che si trovano a migliaia di chilometri di distanza, ma anche territori della stessa regione, che dalla cooperazione e dalla collaborazione reciproca non possono che trarre occasione di apprendimento reciproco, confronto e crescita».
I numeri del progetto
13 partner, di cui 10 sardi e 3 delle isole portoghesi delle Azzorre
Sardegna
GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari (Capofila)
GAL Marmilla
GAL Ogliastra
GAL Linas Campidano
GAL Nuorese Baronia
GAL Sinis
FLAG Sardegna Sud Occidentale
FLAG Pescando
FLAG Nord Sardegna
FLAG Sardegna Orientale
Azzorre
GAL Grater
GAL Adeliaçor
GAL Arde
Importo totale progetto: 674.113,24 €
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