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Abbandonano rifiuti altamente inquinanti in discariche abusive. Incastrati dalle telecamere

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Il contrasto agli individui che non rispettano l’ambiente è sempre più attivo da parte delle forze dell’Ordine. Un plauso sincero ai Carabinieri della locale Stazione di Guasila, che ieri, a conclusione di un’intensa attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà per abbandono incontrollato di rifiuti e discarica abusiva, un 33enne marocchino, residente a Senorbì, responsabile dell’omonima ditta individuale operante nel settore delle demolizioni, già denunciato in precedenti circostanze. Hanno denunciato altresì un 46enne incensurato di Seui, in qualità di responsabile dell’omonima ditta individuale per riparazioni alla carrozzeria di autoveicoli. I militari, al termine delle attività investigative svolte all’evidenza che qualcuno fosse solito gettare macerie in una località isolata, hanno appurato che i due, nei mesi scorsi a Guamaggiore, nella località campestre di “Piccius Eccis” si erano resi responsabili dell’abbandono di rifiuti speciali, ingombranti, inerti, derivanti dalle loro attività, per risparmiare sulle spese di smaltimento, trasformando in discarica decine di metri quadri di terreno demaniale. A immortalare le responsabilità dei due è stata una piccola telecamera piazzata dai carabinieri stessi in un punto strategico. I rifiuti speciali sono stati rimossi dagli stessi soggetti, previa intimazione in tal senso, rivolta loro dagli uomini dell’Arma, ex art. 318-ter e ss. D.Lgs 152/2006 (Codice dell’Ambiente), con contestuale contestazione di contravvenzioni per complessivi euro 26.000 (ventiseimila).

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