Il pittoresco parco circostante il Municipio di Uta, stamani ha ospitato l’esordio della 21^ edizione di Ballus, l’entusiasmante manifestazione dedicata alle danze tradizionali. In programma da oggi, martedì 1, sino a sabato 5 agosto di questo 2023, l’evento patrocinato dall’Amministrazione comunale e dalla Regione, è organizzato dalla Pro loco per promuove il folklore, la pace tra i popoli. Fedele al suo dna, anche per questo 2023 Ballus mira a mantiene vive tradizioni diverse, all’insegna del divertimento e dell’arricchimento culturale.
Numerosi gruppi di ballerini provenienti dagli Stati Uniti, dall’Irlanda, dalla Malesia, dall’Uruguay, dall’Italia e naturalmente dalla Sardegna, hanno preso parte a questa celebrazione, riunendo in tutto un nutrito numero di partecipanti, vestiti con splendidi abiti tradizionali. La manifestazione ha presentato una varietà di danze che hanno affascinato e coinvolto il pubblico presente, trasportandoli in un viaggio affascinante attorno al mondo.
“Eventi come questo – sottolinea con entusiasmo il primo cittadino Giacomo Porcu – ci consentono di connetterci con altri Paesi, con le nostre radici e di tramandare la nostra cultura alle generazioni future. La promozione della cultura e delle tradizioni locali del paese è essenziale per favorire lo sviluppo e la crescita economica dell’intero territorio. Valorizzare le peculiarità culturali e le tradizioni uniche di Uta attira turisti e visitatori, stimola il settore dell’ospitalità e crea opportunità imprenditoriali per la comunità. Promuovere la cultura contribuisce, dunque, a una crescita sostenibile e inclusiva che beneficia a lungo termine l’economia e il benessere”.
Anche per l’assessore alla Cultara, Andrea Onali, iniziative come Ballus “Hanno il potere di raccontare la storia del mondo e del nostro territorio, delle persone che l’abitano e che l’hanno abitato nel corso dei secoli”.
La manifestazione di questa mattina ha dimostrato che Uta è una comunità orgogliosa delle sue radici e impegnata a preservare il suo patrimonio culturale unico. Grazie all’entusiasmo e alla partecipazione attiva dei cittadini, l’evento ha sicuramente contribuito a rinsaldare il legame tra passato e presente, rendendo omaggio alle tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Questo il programma degli appuntamenti di Ballus 2023:
mercoledì 2 agosto, alle ore 19 Santa Messa per la pace tra i popoli al
santuario di Santa Maria;
giovedì 3 agosto, alle ore 21.30 serata inaugurale in piazza Santa Maria, con il gruppo folklorico “Pro Loco Uta”, dal Piemonte i “Danzatori di Bram” di Cavour, dall’Irlanda “Loughgiel School of Irish Dance” di Belfast, dagli Stati Uniti “Wici Song And Dance Theater” di Chicago, dalla Malesia “Melaka Heritage Institute” da Melaka (presentano Roberto Tangianu e Valentina Caruso);
Venerdì 4 agosto, alle ore 21.30 “Pichiàdas. Suoni e voci del ballo popolare nel mondo”, in piazza Santa Maria, con la partecipazione di Massimo Carnevale, affuente (Quartucciu), Ignazio Cadeddu, chitarra
(Sarule), Gianluca Fadda, Boghe sola (Quartu Sant’Elena), Silvano Fadda, semi diatonica (Austis), Roberto Tangianu, launeddas (Triei), Carlo Crisponi, boghe sola (Lodine), Peppino Bande, organetto (Sarule),
Tenore, Sant’Efisio (Bono).Dal Piemonte Efisio Ecca, organetto, Laura Bagnis, organetto e flauti, Silvia Ghironda, cornamusa e flauti; dall’Irlanda Donal Close, violin, Hugh Mulholland, bodhran, Ronan Close, banjo, Iarla McMahon, flute, Fearghal Close, accordion. Durante la serata verrà consegnato il Premio “Tziu Adamu Billai” ad Antonio Pani di Quartu Sant’Elena (presenta Roberto Tangianu);
sabato 5 agosto, alle ore 18.45 “Gran parata del Folklore”, con i gruppi provenienti da Cavour, Irlanda, Malesia, Chicago e Uruguay, partecipano per la Sardegna Uta “Is Messadoris de Uda”, Monserrato “Fruste del Campidano”, sfilano le maschere tradizionali sarde di Teulada “Su Boinarxiu”, di Sestu “Is Mustayonis e S’orku Foresu”, di Siurgus Donigala “Is Scruzzonis”, di Mamoiada “Mamuthones e Issohadores associazione culturale Atzeni”, aprono la parata i Tamburini e Trombettieri “Sa Sartiglia” di Oristano (raduno e partenza in piazza S’Olivariu per proseguire nelle vie G. Marconi, R. Fresia, Roma, piazza Garibaldi, via Santa Giusta;
Sempre sabato 5 agosto, alle ore 21.30 “Galà internazionale de Folklore”, con cerimonia di apertura e inni nazionali (presenta Giuliano Marongiu), con la partecipazione del gruppo folklorico “Pro Loco” di Uta, “Fruste del Campidano” di Monserrato, per il Piemonte “Danzatori di Bram” di Cavour, per l’Irlanda “Loughgiel School of Irish Dance” da Belfast, per gli stati Uniti “Wici Song And Dance Theater” di Chicago, per la Malesia “Melaka Heritage Institute” di Melaka, per l’Uruguay “Compañía Folklórica Danza Uruguay” di Young, Río Negro;
sabato 5 agosto a mezzanotte il gran finale di chiusura di “Ballus”. La serata sarà trasmessa in diretta su Videolina e in streaming sulle piattaforme web di Sardegna Live.
Fonte: comunicato stampa
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