Era la quinta finale Olimpica, con un anno di ritardo causa covid, tanto cercata e ottenuta. Nella nottata italiana, Federica Pellegrini con il tempo di 1’55″91 (il suo miglior tempo stagionale) chiude la “quinta sinfonia” al 7° posto, fuori dal podio. Anche se in una gara olimpica ciò che conta è una medaglia, un piazzamento tra i primi tre, la “divina” ha onorato la sua olimpiade e lo spirito olimpico andando oltre le aspettative.
In tanti sperava in un miracolo ma, come lei stessa ha ammesso, i miracoli no esistono, esiste solo la edizione, l’allenamento e la testa. Argento ad Atene, oro a Pechino con record del mondo, un quinto posto a Londra – dove era tra le favorite – e un quarto a Rio. Si chiude così la sua carriera olimpica, a quasi 33 anni, iniziata nel 2004 in Grecia quando, con lo sguardo ancora adolescente, conquistava l’Italia intera.
Da campionessa mondiale saluta la sua gara restando comunque primatista mondiale con 1’52″98. Grazie per l’ennesima lezione di sport della tua carriera.
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