MATRICE – Con la stessa tenacia dei nostri avi transumanti, alcuni scrittori, insegnanti, amanti del territorio e rappresentanti delle Istituzioni si sono dati appuntamento a Matrice il 9 settembre presso l’Area didattico naturalistica, sul tratturo Castel di Sangro-Lucera, il cammino sulle orme dei Sanniti, per un seminario sulla civiltà della transumanza, con lo scopo di creare uno spazio di confronto e di riflessione comune, accompagnato e contraddistinto da letture poetiche, performances teatrali e momenti conviviali lungo un percorso che vede la ricostruzione in scala 1:1000 dei maggiori 5 tratturi regi, una specie di piccola Italia in miniatura realizzata all’interno dell’area, descritta in una lectio magistralis dal prof. Rocco Cirino, presidente emerito di AIIM Molise e ideatore della cattedra itinerante.
L’ADN e il Forum per l’ambiente per l’occasione scopriranno due targhe dedicate ad Ella Clafiria Grimaldi e Maria Pompea Carrabba, ospiti dell’evento e autrici dell’antologia poetica “Oltre la terra”, Gaetano Armenio Edizioni, una mappa di comunità del tratto pugliese del regio tratturo raccontata in versi e presentata a giugno 2023 presso l’Archivio di Stato di Foggia.
Le liriche declamate durante la serata saranno tratte proprio da questa produzione letteraria e racconteranno la bellezza dei cammini e l’importanza della loro salvaguardia. Interverranno inoltre: il Presidente della Provincia di Campobasso Orazio Civetta, il Sindaco Roberto Gravina, il già Assessore al Turismo Felice Di Donato, gli avvocati Vincenzo Iacovino e Pino Ruta, noti per il loro impegno ambientalista. A rappresentare la scuola Agata Antonelli Dirigente scolastico, la prof.ssa Ottavia Iarocci, l’insegnante Mirella De Marco attiviste sul territorio.
Tra gli artisti il Regista e documentarista Rai Pierluigi Giorgio noto narratore e camminatore, Annamaria Giannini scrittice performer e Rosa Serra poetessa, le musiche sono a cura degli allievi del Conservatorio Lorenzo Perosi. Inoltre Carmela Nigro e Mariachiara Castriota per la Pro loco di Serracapriola e Rocchino Franchelli Media partnership. L’intento è quello di realizzare una rete di scambio di esperienze interattiva tra cultori del territorio, portatori d’interesse, scuola e amministrazioni per mantenere viva la memoria storica legata alla transumanza, patrimonio immateriale dell’UNESCO, affinché questo riconoscimento non vada perso ma diventi un processo di riappropriazione identitaria che riattiva un certo protagonismo delle comunità.
Tratturi e Transumanza, oltre a rappresentare un indubbio valore culturale, configurano anche un modello di sviluppo sociale e economico. Non possiamo permettere dunque che i tratturi si estinguano nel silenzio e nell’immobilità, possiamo restituire a questi percorsi una dimensione umana, creando nuove possibilità, includendoli in una strategia territoriale che li vede protagonisti. Il cambiamento è spesso un processo lento, composto da piccoli passi, ben radicati ma in grado di fare davvero la differenza, proveremo dunque a camminare insieme condividendo scopi e obiettivi, definendo strategie per la promozione la tutela e la valorizzazione delle antiche vie della transumanza.
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