È di pochi giorni fa l’annuncio del colosso Microsoft sul cambiamento di rotta imminente che riguarda la chiusura, entro il 17 Agosto 2021, del browser Internet Explorer. Questo avverrà gradualmente, infatti Microsoft si è impegnata a mantenere aggiornato Internet Explorer 11, almeno fino a quando si completerà il ciclo di vita del sistema operativo che lo ospita, WIndows 8.1 e Windows 10. Tutto ciò averrà in favore del nuovo che avanza, Microsoft Edge, che avrà il compito di trasportare gli utenti dal vecchio sistema ad uno al passo coi tempi, dal momento che negli ultimi anni la qualità nel web ha imposto una funzionalità migliore ed una velocità al passo coi tempi. Per i più tecnologici, per quelli classe 1980 e d’intorni, non sarà sfuggita certamente la probabile coincidenza (forse) con un’altra rivoluzione tecnologica targata Microsoft: il 24 Agosto 1995 veniva al m mondo il sistema operativo Microsoft Windows 95, noto come Windows 95 (nome in codice Chicago) ai PC IBM e compatibili con processore Intel 80386 o superiore, era il successore di Microsoft Windows 3.x ed è stato poi sostituito dal suo successore Windows 98.
Commercializzato fino al 2001, Windows 95 è il primo sistema operativo ibrido 16/32 bit a interfaccia grafica della famiglia Windows 4.x. Ricordo ancora il lancio pubblicitario che in televisione era accompagnato dalla canzone dei Rolling Stones Start Me Up, canzone che alludeva alla nuovissima funzionalità del software e al famoso tasto Menu “Start” in basso a sinistra che avrebbe catturato le emozioni di tanti appassionati di tecnologia. La diffusione capillare del nuovo Windows 95 consacrò definitivamente Microsoft nel mercato dei sistemi operativi assumendo una posizione di forza nel settore. Ciò che aiutò il successo del software fu sia la nuova interfaccia innovativa, che ebbe un impatto grafico potente sulle persone, sia i costi rispetto al competitor Mac decisamente inferiori e alla portata di tutti.
Quel lontano 24 Agosto fece la comparsa per l prima volta la barra delle applicazioni, il pulsante Start divenne il fulcro dell’intera attività con il PC, arrivarono le taskbar, colori e grafica ormai diventati riconoscibilissimi accompagnarono il debutto di alcuni menù diventati iconici come il menu Start (così facilmente rintracciabile e comodo da suscitare una sollevazione popolare quando scomparì in Windows 8), senza dimenticare che il nuovo sistema operativo a tradimento ci “regalò” le famose schermate blu (“blue screen of death” o schermate della morte, spauracchio di ogni tentativo di aggiornamento e di ogni tipo di installazione. Tanti auguri Windows 95!
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