Alessandro ‘Mitra’ Matri appende gli scarpini al chiodo. Dopo la rescissione con il Brescia, l’attaccante classe 1984 ha ufficializzato il ritiro: “Dopo aver visto come sono andati i primi sei mesi con il Brescia sono venuti a mancare un po’ di stimoli e dal campo ho avuto risposte non positive. Non avevo più voglia di essere sopportato e non fa parte del mio carattere restare in una piazza dove non posso dare ciò che serve. Dopo che sono rimasto svincolato di richieste ne sono arrivate poche e non ero convinto di nessuna di queste. Ho preferito evitare figuracce. Mi mancherà la vita da calciatore, ma solo un’occasione importante poteva farmi ripartire. Non avrei mai pensato di vincere tre scudetti, non posso certo lamentarmi della mia carriera. Posso dire di aver realizzato i miei sogni”.
Cresciuto nelle giovanili del Milan, Matri è riuscita ad indossare la maglia rossonera anche da professionista, pur non brillando.
La sua esplosione avvenne di fatto a Cagliari. Tra le altre squadre in cui ha militato troviamo la Fiorentina, la Lazio, il Genoa, il Sassuolo, la Juventus e l’ultima esperienza con le ‘Rondinelle’. Complessivamente, tra serie C1 (Prato e Lumezzane), Serie B (Rimini) e Serie A, Matri vanta 433 presenze e 113 reti.
In bacheca conserva 3 scudetti, 2 SuperCoppe Italiane, 1 Coppa Italia.
Da ricordare anche la chiamata in Nazionale con CT Prandelli: trovó la rete in Ucraina – Italia 0-2, amichevole del 2011, al minuto 81 su assist di Giovinco.
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