L’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus ha rivoluzionato il mondo dello sport. Dopo due mesi di lockdown il 4 maggio in Italia si proverà a ripartire. Saranno consentiti gli allenamenti individuali per cercare di riprendere con quelli di gruppo a partire solo dal 18 maggio. Ma non c’è al momento alcuna certezza che i campionati possano ripartire.
Tra gli sport a rischio ci sono sicuramente quelli di squadra. Rientrano in questa categoria la pallavolo, il basket, il calcio, rugby, pugilato. Tutti sport caratterizzati da un’elevata possibilità di contatto, da un ambiente chiuso e soprattutto dall’uso degli spogliatoi. Presentano un rischio contagio meno elevato invece gli sport individuali come il nuoto e l’atletica, intesa quest’ultima come corsa. Questo perché la specialista come il salto in lungo invece, prevedendo balzi sulla sabbia, potrebbe favorire il diffondersi del contagio in quanto la sabbia non è sanificata ed è disperdibile.
Hanno invece infine un basso rischio di contagio sport come il golf, il ciclismo, l’equitazione e la ginnastica artistica, ma anche qui sarà necessario il rispetto delle distanze.
Non resta quindi che attendere i prossimi giorni per capire come si evolverà la situazione sportiva in Italia.
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