L’ICS (International Chamber of Shipping – Organizzazione Mondiale dello Shipping), per l’occasione della Festa del Lavoro, oggi, venerdì 1 maggio ha indetto un’iniziativa per ricordare il contributo dato dai marittimi nella vita economica e sociale del pianeta: far sì che alle ore 12 locali, le navi attraccate nei porti di tutto il mondo suonino le sirene di bordo.
All’iniziativa ha partecipato anche il Corpo delle Capitanerie di porto, invitando i propri comandi, a far sì che le dipendenti Motovedette in servizio nella giornata del 1° maggio, suonino le sirene alle ore 12 locali, insieme a quelle delle unità mercantili. In questo periodo di emergenza epidemiologica infatti, i lavoratori marittimi affrontano la quarantena all’interno dei mercantili e non hanno la possibilità di scendere in porto in diverse nazioni, Italia compresa, impossibilitati quindi di andare a fare la spesa, attività motoria, o far visita ad un parente. Ad esprimer loro solidarietà è il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino : “A tutti loro che trascorrono la propria vita lontano dagli affetti, in questi giorni così difficili, va il nostro pensiero, la nostra vicinanza.”
L’omaggio della Guardia Costiera di Portoscuso
Ha preso parte all’iniziativa anche la Guardia Costiera di Portoscuso che alle ore 12 ha suonato le sirene delle Motovedette ormeggiate nel Porticciolo di Portoscuso. Ajonoas era presente sul loco. Si ringrazia la Guardia Costiera di Portoscuso e il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, Tenente di Vascello (CP) Enrico de Quarto.
Comment here