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Boccia: “Il Cdm a Cutro è per lavarsi la coscienza”

Boccia
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ROMA – “Il Presidente della Repubblica ha rappresentato tutti, come è successo molte volte in passaggi delicati del Paese. I 71 morti accertati sono sulla coscienza di tutti noi, indipendentemente dalle posizioni politiche. Siamo arrabbiati col governo perché si continua a fare propaganda sulle responsabilità degli scafisti. Non penso ci sia un essere umano che non assegni la responsabilità materiale allo scafista di turno, ma noi siamo irritati con il governo per la linea politica. Il tema di fondo è non trasformare questa cosa, che è stucchevolmente insopportabile, come una linea politica. La verità è che sui migranti e sui salvataggi in mare la destra ha fatto propaganda”.

Lo ha dichiarato Francesco Boccia, senatore del Partito Democratico, a Metropolis, web talk del Gruppo Gedi. Sulla convocazione del Cdm a Cutro, ha aggiunto: “il Consiglio dei ministri è retorica, non c’è dubbio, serve a lavarsi le coscienze. Ma le coscienze di tutti noi sono sporche”. “La verità su questa vicenda – ha proseguito – è che si è vista la lontananza da questo tema. Le persone che scappano devono essere aiutate ad arrivare dove vogliono arrivare. Va bene andare a Cutro a fare il Cdm, ma il giorno dopo spero che si resti a Cutro”.

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