MANSURA (EGITTO) – “Al 9 maggio”: lo hanno detto all’Ansa fonti informate rispondendo alla domanda se l’udienza odierna del processo a Patrick Zaki sia stata di nuovo aggiornata senza sentenza. L’attivista egiziano per i diritti umani è stato arrestato il 7 febbraio 2020 mentre stava tornando in Egitto dall’Italia. Studiava all’Università di Bologna in Italia ed era stato critico nei confronti del governo egiziano sui social media.
Zaki è stato accusato di una serie di reati, tra cui la diffusione di false notizie, l’incitamento alle proteste e l’appartenenza a un’organizzazione terroristica. È stato detenuto in custodia cautelare dall’arresto e la sua detenzione è stata rinnovata più volte. Il caso di Zaki ha attirato l’attenzione internazionale, con organizzazioni per i diritti umani e governi stranieri che chiedono la sua liberazione.
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