FIRENZE – Venerdì 3 marzo nuovo appuntamento con “Frequenze Rock”, il progetto ideato da Music Pool per raccontare le avventure culturali del rock nel mondo dell’editoria. Un viaggio in tutta Italia dagli anni Sessanta ai giorni nostri che mette a confronto nuove e passate generazioni analizzando quello che molti artisti, scrittori e musicisti hanno realizzato e realizzano oggi. Alla libreria Libraccio di Firenze un incontro dedicato a “Sulle mie tracce” (Arcana Edizioni), un libro di aneddoti autobiografici raccontati da uno dei più importanti fonici e musicisti del panorama rock italiano e internazionale: Fabrizio Simoncioni.
Una vita vissuta due volte. Perché c’è un prima e un dopo nella storia di Fabrizio Simoncioni, per tutti solo “Simoncia”, musicista e cantante prima, poi apprezzatissimo sound engineer, un talento del mixer, scelto da artisti italiani e internazionali per la realizzazione dei propri album. È il 1984, non ha neanche venti anni, quando è vittima di un gravissimo incidente che lo costringe a uno stop forzato nella carriera artistica, ma questo non gli impedisce di restare nel campo musicale in qualità di ingegnere del suono. È proprio dal letto d’ospedale, durante il ricovero, che inizia a studiare fisica, acustica e le altre materie necessarie per svolgere questa professione.
La sua carriera passa attraverso collaborazioni illustri, con i più famosi artisti italiani: da Ligabue ai Litfiba, da Edoardo Bennato a Gianluca Grignani, ai Negrita, Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Gianna Nannini. Mette lo zampino, anzi il mixer, pure in uno dei singoli più venduti degli anni Novanta, Il mio nome è mai più. Ah, e c’è pure una nomination ai Latin Grammy con artisti d’oltreoceano…
Fabrizio Simoncioni è un sound engineer, produttore e musicista, conosciuto per la collaborazione con vari artisti dell’ambito rock nostrano e internazionale. Vanta in carriera un palmares di sessanta dischi di Platino e più di cento dischi d’Oro certificati, oltre a una prestigiosa nomination nella categoria Best Album of the Year ai XIII Latin Grammy®. Simoncia pilota aerei civili ed è un appassionato di mountain bike. Ingresso libero.
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