Beppe Costa, poeta, scrittore ed editore catanese poi romano d’adozione, torna in Puglia. A Giovinazzo, città della quale si è innamorato dopo l’esperienza dello scorso anno nell’ambito della Notte Bianca della Poesia 2022, la nota kermesse organizzata dall’Accademia dei Pensieri e delle Culture del Mediterraneo.
Torna questa volta nella cornice suggestiva e raffinata dell’Odeion, ospite di Filippo D’Attolico presso l’auditorium della Fondazione Defeo Trapani, per raccontare e raccontarsi: un’intera vita dedicata alla letteratura, alla musica e all’editoria. Dalle esperienze editoriali prima in Sicilia, poi a Roma in Rai e in seguito con la PellicanoLibri, alle amicizie letterarie da Alberto Moravia a Dacia Maraini, da Dario Bellezza a Barbara Alberti, da Alberto Bevilacqua ad Antonino Caponnetto, da Anna Maria Ortese a Goliarda Sapienza e ad Adele Cambria, da Fernando Arrabal ad Alejandro Jodorwsky, da Naim Araidi a Jack Hirschman, molti dei quali editi da lui stesso con la sua casa editrice; dal concetto di mafia all’impegno per l’applicazione della legge Bacchelli in favore della Ortese; da Romanzo siciliano, il suo best-seller del 1984, a Dall’altra parte dell’orizzonte, la recentissima raccolta di inedite sulla quale non vuole mettere mani affidando l’intero progetto con oltre 50 anni di scritti inediti tra cui gli stessi carteggi privati, alla curatela del poeta e critico pugliese Vito Davoli. Quasi a sancire il rapporto privilegiato di Costa con la Puglia.
L’appuntamento è pertanto all’Odeion di Giovinazzo, presso la Fondazione Defeo Trapani in via delle Filatrici 32 dove Gianni Antonio Palumbo comincerà a dialogare con l’autore alle ore 19,00. L’ingresso è libero.
Fonte: comunicato stampa
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