Dopo l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo lo scorso mese di ottobre e i successivi adempimenti, è quasi tutto pronto: nelle prossime settimane, a cavallo tra marzo e aprile, gli uffici del comune di Carbonia affideranno i lavori per l’ampliamento di questa infrastruttura, importante per l’intero territorio di Carbonia.
“L’intervento – scrive Manolo Mureddu Assessore dei Lavori Pubblici e dell’Ambiente – è possibile in virtù di tre finanziamenti: due regionali, rispettivamente del 2017 (DGR – 36/90) e del 2020 (DGR – 59/84), da 60.000 e 120.000 euro (assegnati dal fondo per interventi di tipo ambientale), mentre il terzo, di 9000 euro – stanziati lo scorso giugno, arriva dalle casse comunali per l’implementazione delle risorse in conseguenza dell’aumento dei costi previsti per la realizzazione dell’opera.
Presumibilmente, salvo intoppi e secondo quanto previsto dal cronoprogramma stabilito in fase di progettazione, entro l’estate i lavori saranno completati e nell’autunno prossimo il nuovo ecocentro entrerà nella piena funzionalità.
La nuova struttura – prosegue Mureddu – sarà estremamente funzionale: differenzierà le aree di operatività tra quella utilizzata dai dipendenti della società che gestirà l’impianto e quella utilizzata dagli utenti per conferire; evitando ingorghi, accavallamenti e/o conseguenti criticità legate alla sicurezza.
Nondimeno, aspetto fondamentale, verrà realizzata una piattaforma, parzialmente costruita in calcestruzzo armato e in bitume, sulla quale si arriverà attraverso delle rampe carrabili.
Questa soluzione permetterà un conferimento dei rifiuti più agevole all’interno dei cassoni scarrabili, che aumenteranno di numero e perciò garantiranno maggiore continuità nelle operazioni di scarico, limitando così (in molti casi annullando) fortemente i tempi di attesa per gli utenti.
Verrà inoltre realizzata un’ampia fascia verde perimetrale e una zona attrezzata per il conferimento dei rifiuti R.U.P., R.A.E.E. In generale – termina l’assessore – l’area verrà riqualificata con la costruzione di strumenti, tettoie e spazi delimitati per la trasferenza di molteplici tipologie di rifiuto; inoltre verrà realizzato un impianto di accumulo e trattamento delle acque di prima pioggia specificamente per la zona di ampliamento.”
Fonte: comunicato stampa
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