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Sardegna, al via l’avviso per la Co-Progettazione di politiche di inclusione

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 Mitigare le disuguaglianze, ricomporre i divari reddituali, di genere e territoriali mantenendo coeso il tessuto sociale, è l’obiettivo che la Regione, attraverso l’ASPAL, intende avviare selezionando uno o più soggetti del Terzo Settore con cui co-progettare politiche di inclusione attraverso la realizzazione dell’ “Accademia del buon gusto”. Un progetto sperimentale finalizzato alla promozione della cultura del cibo, della sostenibilità ambientale, della valorizzazione delle produzioni locali e delle specificità del territorio. Più precisamente, un intervento integrato tra percorso formativo, presidio di comunità e organizzazione di eventi di scambio, confronto e partecipazione dei beneficiari svantaggiati.

“La Regione investe nelle comunità, nell’inclusione e nello sviluppo sociale per ridurre le disuguaglianze e le disparità esistenti – afferma l’assessore del Lavoro, Ada Lai – L’obiettivo dell’Avviso, infatti, è quello di  promuovere un approccio di presidio territoriale e di inclusione sociale, attraverso politiche attive per il lavoro in grado di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro.  Il progetto – spiega l’esponente dell’esecutivo – prevede percorsi orientati alla formazione, alla riqualificazione professionale, all’inserimento lavorativo e all’autoimpiego rivolti a persone di qualsiasi età,  che vivono fenomeni di disagio e di degrado, a rischio e/o in situazione di esclusione sociale, ai giovani  e alle donne”.

“L’Accademia del Gusto è una scommessa, un progetto sperimentale, innovativo, che vede coinvolto il Terzo Settore – sottolinea la direttrice generale dell’ASPAL, Maika Aversano – Un progetto che ha un obiettivo ampio e ambizioso perché non si limita a cercare di portare dei benefici alle singole persone che non riescono a trovare lavoro e che vivono situazioni di disagio,  ma a tutta la comunità in cui sono inseriti”.

Possono partecipare al Bando gli Enti del Terzo Settore, in forma singola o associata, in possesso dei requisiti di moralità professionale, regolarmente iscritti al RUNTS, di comprovata competenza ed esperienza e di una struttura organizzativa adeguata alla tipologia e all’entità dell’intervento.

Le risorse stanziate dall’amministrazione Regionale sono pari a un massimo di € 400.000 per due annualità consecutive (€ 200.000 annui) definite e ripartite in base all’esito della co-progettazione e alla coerenza del quadro economico, oltre che agli esiti del progetto.

In questa prima fase di sperimentazione, il progetto dovrà essere mirato alle zone residenziali periferiche della Città di Cagliari e, in particolare, al quartiere Sant’Elia. Tre le proposte progettuali previste: percorsi formativi e di orientamento, creazione del presidio di comunità, organizzazione di azioni di inclusione socio lavorativa ed eventi di confronto e partecipazione.

Le domande di partecipazione all’Avviso potranno essere inviate a mezzo del servizio postale, di agenzia di recapito, corriere privato o consegnate a mano presso l’Ufficio Protocollo di ASPAL (Via Is Mirrionis, 195,  09122 Cagliari) entro le ore 13:00 del 28.02.2023. Per maggiori dettagli si può consultare l’avviso pubblico. (mla)

https://www.regione.sardegna.it/documenti/44_882_20221229162717.pdf

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