Letture in compagnia di...Primo Piano

Lettura in compagnia di … Maurizio Pagan e il suo libro “Il messaggio della Madre dei Giusti Lozzolo”

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Lettura in compagnia di …, oggi si trova a parlare di “Il messaggio della Madre dei Giusti Lozzolo” un libro scritto da Maurizio Pagan e pubblicato dalla casa editrice Pettirosso Editore. Il libro affronta un argomento molto “sentito” dall’autore che vuole far partecipi tutti i lettori del messaggio che ha ricevuto e riceve dalla Madre dei Giusti ogni mese il giorno 8. L’evento si svolge a Lozzolo, un paesino in provincia di Vercelli dove, lungo un sentiero del bosco, si trova la Chiesa di Santa Maria Annunziata con adiacente una grotta dove giace una statua della Madonna.

 

L’intervista

Da quanto ho appurato durante la lettura di “ll messaggio della Madre dei Giusti Lozzolo”, il suo libro sarebbe una raccolta di messaggi, appunto, che la Madonna avrebbe bisogno di divulgare a quante più persone possibili?

Si, sono messaggi che la stessa Madre dei Giusti attraverso di me chiede la divulgazione. Ecco perché dopo i vari incontri del mese dalla stessa stabiliti, ho deciso di pubblicare questo libro proprio per dare la possibilità a coloro che non possono giungere in loco di leggerlo e divulgarlo.

 

Nella prefazione del suo libro racconta il suo incontro con la Madonna, cosa ha provato in quel momento?

Come già scritto all’interno della prefazione, quel periodo in cui avvenne l’incontro era un momento particolarmente fragile in famiglia. In quel frangente sono stato avvolto da una emozione che ricopriva tutto il mio corpo, forti palpitazioni e una luce che penetrava il cuore. Era una sensazione di gioia infinita e di Amore paralizzante. Da quel momento in poi, ho deciso di frequentare la grotta dove si trova, ancor oggi, la statua della Madre dei Giusti

 

Secondo quanto riporta nel suo libro, lei sarebbe entrato in contatto con la Madre dei Giusti che le avrebbe assegnato un compito speciale: divulgare il messaggio. Si è chiesto: “Perché proprio a me?”

 “Ti ho scelto perché sei il Mio Beniamino”. Ecco la risposta alla mia domanda che mi sono posto anche io. Sono sempre stato credente e pieno di fede verso la Madonna già da quando ero piccolo. Tutto questo per me è una conferma concreta del suo amore per tutti Noi.

 

Una domanda un po’ particolare a cui ovviamente non è tenuto a rispondere: lei è sempre stato un credente praticante?

Si, io sono credente praticante. Fin da piccolo, come già dicevo precedentemente, ho sempre creduto e avuto fede.

 

Durante i suoi incontri con la “Madonna”, ha mai avuto dubbi su quello che vedeva e/o sentiva?

Durante gli incontri, ci sono stati molti momenti in cui c’era il timore di esplicitare fatti o parole che fossero dettati dalla mia mente. Ma come sempre la Madre dei Giusti toglieva in me questo sentimento di paura avvolgendomi con il suo Amore e dandomi sempre una certezza di ciò che veniva detto. Molti sono stati gli avvenimenti e le testimonianze che con il passare del tempo hanno portato a veridicità fondata ancora di più dai fatti realmente accaduti.

 

I suoi incontri con la Madonna proseguono tutt’oggi?

Sì. Vicino al Santuario della Madonna Annunziata è presente una grotta al cui interno c’è la statua della Vergine Maria e lì, ogni otto del mese alle ore 14.00, precisamente al suono delle campane, ricevo il messaggio della Madre dei Giusti.

 

Si sente di dare un consiglio o dedicare un messaggio a tutti quei lettori che non sono credenti ma che magari avrebbero piacere di leggere il suo libro?

Lo scetticismo fa parte di tutti noi. Secondo me, è importante non chiudere completamente una porta perché blocca e non permette di andare oltre. Non soffermiamoci solo alla classica frase generazionale: “Non ci credo” ma cerchiamo di lasciare uno spiraglio che permetta di filtrare sempre la luce che un giorno potrà direzionarci verso un nuovo cammino.

Proviamo a trasformare il “non ci credo” con “può darsi”. In questo modo, permettiamo a noi stessi di lasciare sempre uno sguardo semi-aperto che potrà, in un secondo momento, ampliarsi sempre di più. Proviamo a dare più attenzione a questo sguardo poiché è proprio l’attenzione che consente a quest’ultimo di rimanere in quella soglia di cambiamento e di possibile trasformazione.

Infine, un altro consiglio che mi esce dal cuore è provare a leggere una nuova situazione senza pregiudizi. Non giudicate dalle apparenze o da ciò che i vostri amici potrebbero dirvi su questi argomenti che vanno oltre alla realtà oggettiva, ma cercate di immergervi e provate ad ascoltarli e comprenderli perché l’amore e la fede e, ogni opera o vissuto caratterizzato da queste, sono conquiste in cielo.

 

Riproduzione riservata © Copyright Ajò Noas

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