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“We are all Moroccans” e “Siiiir”: La copertina di prima pagina di Jerusalem Post

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“We are all Moroccans” (Siamo tutti marocchini): questo il titolo della prima pagina di Jerusalem Post, il principale quotidiano israeliano in lingua inglese, questo mercoledì 14 dicembre 2022. Una copertina con una foto della nazionale marocchina, la testata israeliana riporta il famoso “Siiiir!”, in arabo, e la sua traduzione in inglese (Goooo!) cioè vai a fare Goal.

Così, il giornale ha scelto di augurare buona fortuna ai Leoni dell’Atlante che affronteranno, questo mercoledì 14 dicembre 2022, la squadra francese per una delle due semifinali della Coppa del mondo in Qatar.

Il Jerusalem Post sottolinea la statura universale del Marocco e sancisce i valori di convivenza, dialogo interreligioso e convivenza da sempre esistiti nel Regno.

Questa copertura riflette la centralità del modello marocchino nella risoluzione delle principali questioni geostrategiche attuali. Modello che trova la sua espressione più eloquente nella Costituzione del Regno, l’unica nel mondo arabo-musulmano che riconosce il versante ebraico come parte integrante dell’identità nazionale marocchina e che gli ebrei marocchini ovunque si trovino portano il Marocco e i suoi valori distintivi nei loro cuori.

Da ricordare che gli israeliani, alti politici e cittadini, hanno sostenuto i Leoni dall’inizio della competizione, celebrando come si deve ogni vittoria degli uomini di Walid Regragui.

Il 10 dicembre, dopo la vittoria del Marocco contro il Portogallo, il presidente israeliano Isaac Herzog si è congratulato con il Marocco, il suo Re e il suo popolo: “Mi congratulo con Sua Maestà il Re Mohammed VI e il popolo marocchino per l’impresa storica compiuta ai Mondiali… Congratulazioni!” ha scritto su Twitter.

Issawi Frej, ministro della Cooperazione regionale, ha espresso la sua gioia per il fatto che il pubblico sia sceso spontaneamente nelle strade di Israele, riunendo arabi ed ebrei, grazie alla nazionale marocchina.

Migliaia di tifosi sono scesi, infatti, nelle strade e nelle piazze di Gerusalemme, nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania, a Tel Aviv, Sderot e Beer Sheva, per celebrare questa storica impresa, della prima nazionale di calcio, araba e africana, che è riuscito a raggiungere le semifinali della Coppa del Mondo.

Di Belkassem Yassine

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