“Tutti gli esseri umani sono uguali già nel momento della nascita, con pari diritti e uguale dignità e nei loro rapporti, e devono agire in spirito di fratellanza perché dotati di ragione e coscienza”, come afferma l’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato il 10 dicembre del 1948. Lo ha ribadito il presidente della Regione, Christian Solinas, nella Giornata mondiale dei Diritti Umani. “L’uguaglianza, quale diritto inalienabile di ogni uomo – ha aggiunto il presidente – rappresenta un tema particolarmente sentito ed attuale, tanto da essere uno degli obiettivi prioritari dell’Agenda 2030, che prevede la riduzione della disparità tra le Nazioni e all’interno di esse. La Regione ribadisce il suo impegno nella difesa e nella promozione dei diritti umani. Nonostante i passi in avanti, abbiamo ancora tanto da fare per contrastare ogni forma di discriminazione, promuovere l’eguaglianza, il rispetto della differenza e soprattutto per costruire una società più equa e sostenibile, rispettosa dei diritti inviolabili dell’essere umano.”
“Sono trascorsi più di 70 anni dalla Dichiarazione dell’ONU, ma questo documento epocale ancora non trova piena applicazione – ha affermato l’Assessore del Lavoro, Ada Lai – milioni di persone nel mondo sono privi di quei diritti inalienabili: uguaglianza, giustizia e dignità umana. Proprio per questo, attraverso la celebrazione di questa ricorrenza, è necessario insistere nella testimonianza perché questi valori universali siano riconosciuti a tutti. È quindi un dovere di tutte le istituzioni sostenere chi rischia la vita manifestando pacificamente per chiedere libertà, partecipazione e rispetto dei diritti umani, chi si oppone alla violenze sulle donne e alle sentenze capitali e chi lotta per un mondo più giusto”.
Con questa giornata si conclude la campagna di comunicazione istituzionale promossa dalla Regione Sardegna, a valere su fondi FAMI – EPIC ed IMPACT Sardegna, finalizzata a combattere gli stereotipi e i pregiudizi, l’incitamento all’odio, le narrazioni contro la migrazione. Anche per quest’occasione il fumettista Bepi Vigna ha creato una tavola corredata da uno slogan “Uguali in dignità e diritti”, e ci si è avvalsi della preziosa collaborazione delle Aziende dei servizi di trasporto pubblico urbano delle città di Cagliari (CTM), Sassari (ATP Sassari), Nuoro (ATP Nuoro) e Olbia (ASPO) che hanno aiutato a diffondere il messaggio della campagna attraverso l’applicazione all’interno della propria flotta di bus dei dondolini creati ad hoc. Mentre, per ciò che concerne la distribuzione dei materiali prodotti (cartoline/segnalibri e foto con la cornice creata ad hoc) si è fatto ricorso al prezioso contributo dei volontari del Servizio Civile delle ACLI che, al motto “Uguali in Dignità e Diritti”, hanno indossato le magliette loggate, girando nei punti nevralgici delle città di Cagliari, Nuoro e Sassari per consegnare i gadget.
L’iniziativa prevede anche il coinvolgimento e la partecipazione degli studenti delle scuole superiori. Il 13 dicembre, dalle ore 10:30 alle ore 12:30 si terrà una Tavola rotonda, presso la sala Conferenze Museo Archeologico di Olbia, in cui si discuterà con gli studenti dei diritti Umani, affrontando il tema da differenti punti di vista e sfumature.
Fonte: Regione Sardegna
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