ROMA – “In questi giorni, insieme al gruppo del Movimento 5 Stelle, ho lavorato a due emendamenti al Decreto Aiuti ter sul tema dei rigassificatori e oggi sono stati bocciati in Commissione. Di cosa trattavano? Di reintrodurre la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e la Valutazione Incidente Rilevante (VIR) nel processo autorizzativo. Lo Stato deve garantire per l’ambiente e per la sicurezza dei cittadini. I rigassificatori hanno un livello di rischio molto alto e per tale ragione queste valutazioni sono indispensabili”.
Così il vice presidente della Camera dei Deputati Sergio Costa (M5S), ex ministro dell’ambiente, che aggiunge: “Ricordo che grazie al lavoro che ho svolto al Ministero dell’ambiente ho ridotto significativamente la burocrazia. Oggi con 3/4 mesi di lavoro la VIA si emette. Veramente, dunque, il problema è che si “perde tempo”? Veramente non vogliamo far sapere ai cittadini di Piombino se il rigassificatore che si troverà a 400/500 metri dalle loro case è sicuro? Se incide sull’ambiente e il mare in modo significativo? Se l’importante settore dell’itticoltura del posto è sicuro o no? Domani ripresenteremo gli stessi emendamenti in Aula. Vedremo se il governo ancora una volta si metterà di traverso sulla sicurezza dei cittadini e sulla tutela dell’ambiente”.
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