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Ritrovati i corpi di padre e figlia dispersi in mare

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I familiari dei due diportisti dispersi in mare, sono padre e figlia scomparsi con la loro barca i giorni scorsi. I corpi ritrovati a poca distanza l’uno dall’altra sono di Valentina Murgia, di 34 anni, residente in Germania, in Sardegna per le vacanze e del padre Gianmarco Murgia, 64 anni, di Giba.

Le ricerche

Nella giornata di ieri, 17 ottobre, la Direzione Marittima di Cagliari ha continuato a coordinare incessantemente la ricerca dei due diportisti dispersi in mare usciti da Porto Pino e dei quali, dal pomeriggio di sabato, non si sono più avute notizie. Sono stati impiegati velivoli ATR42 della Guardia Costiera, un elicottero A-109 della Sezione Elicotteri dei Carabinieri di Elmas ed un Elicottero AW 139 del Nucleo Aereo Guardia Costiera di Decimomannu congiuntamente ad una motovedetta della Guardia Costiera di Cagliari e a due di Sant’Antioco, che hanno continuato le ricerche già in atto nelle acque sud occidentali della Sardegna.

Nel primo pomeriggio di ieri, grazie ad una segnalazione da parte di una turista, è stato ritrovato un corpo in mare in prossimità della spiaggia di Is Pruinis, a sud del porto di Sant’Antioco. Poco dopo ed a breve distanza, l’elicottero della Guardia Costiera ha ritrovato un secondo corpo.

Entrambi i corpi, recuperati rispettivamente da una unità navale della Guardia Costiera di Sant’Antioco e da una squadra a terra del Vigili del Fuoco, sono stati messi a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica per gli adempimenti di rito e per il riconoscimento da parte dei familiari dei dispersi.

Nel frattempo e fino alla certezza sull’identità delle persone, la Guardia Costiera ha continuato le ricerche nell’ambito dell’area di probabile scomparsa dei diportisti.

“L’evento in corso ha tenuto impegnato il personale della Guardia Costiera di Cagliari e di Sant’Antioco che ha lavorato da 48 ore incessantemente e senza risparmio di energie e mezzi per cercare di restituire i dispersi alle famiglie – afferma il Capitano di Vascello Mario Valente, Direttore Marittimo e Comandante la Capitaneria di porto di Cagliari-. Alle operazioni hanno partecipato numerosi assetti tra i quali un elicottero dei Carabinieri ed un pattugliatore della Guardia Costiera ellenica impiegato in ambito FRONTEX. Nonostante le scarne e generiche informazioni disponibili, tutta l’area sud occidentale della Sardegna è stata setacciata fino a che sono permaste le speranze di trovare i due diportisti in vita”.

Purtroppo nel tardo pomeriggio si è appreso che i corpi recuperati appartengono a Gianmarco ed a Valentina Murgia, i due dispersi che, usciti in mare nella serata di sabato, non hanno fatto ritorno a casa suscitando la preoccupazione dei parenti che hanno allertato la Guardia Costiera.

Il dispiegamento di uomini e mezzi è stato immediato ed imponente ma purtroppo né i radar degli aerei né i visori notturni degli elicotteri né il personale impiegato nelle ricerche a bordo delle unità navali hanno rinvenuto l’imbarcazione o traccia di essa prima del pomeriggio del 17 ottobre, quando il mare ha restituito i corpi senza vita dei diportisti dispersi.

Fonte: Guardia Costiera

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