In Australia, il surfista Bill Ballard, mentre faceva surf a Wallagoot Beache è stato protagonista di un incontro ravvicinato con uno squalo di cui in un primo momento non si era accorto. Mentre si trovava in acqua, ha notato uno strano atteggiamento da parte di alcuni delfini. Al magazine The Courier ha raccontato: “È difficile da descrivere, ma risalivano in superficie per guardami e nuotavano avanti e indietro, avvicinandosi e cercando di spingermi verso la riva”.
Successivamente un velivolo che sorvolava il territorio ha visto una grossa ombra nell’acqua e i piloti hanno cercato di avvisare il surfista del pericolo imminente, ossia la presenza di uno squalo. Al riguardo il surfista ha precisato: “Uno di loro continuava a dirmi: era uno squalo, era vicino a te ed era il più grande che abbia mai visto. Doveva essere lungo circa 6 metri. All’inizio pensavo che lo avessero scambiato per un delfino, e continuavo a chiedere loro se fossero davvero sicuri che non lo fosse, ma il pilota del velivolo ha poi detto: ‘No, volo da anni e so esattamente come appare uno squalo”.
Ballard quindi grazie ai delfini e all’avviso dei piloti è riuscito ad arrivare a riva sano e salvo, anche se pare che l’atteggiamento dei delfini non sia stato un atto in difesa dell’umano, quanto nell’atto di procacciarsi il cibo, avrebbero potuto considerare il surfista come una minaccia per loro stessi. Non è quindi da escludere che il loro movimento per intimidirlo, sia dovuto al voler allontanare l’uomo e non a proteggerlo dallo squalo.
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