“L’anniversario dell’eccidio di Buggerru è l’occasione per riflettere sulla democrazia come diritto che non può essere mai negato ed è legato al valore della persona, al rispetto e all’inclusione senza differenze di sorta”. Così la candidata del Centrosinistra al Senato Maria Del Zompo, a margine della cerimonia a ricordo dei minatori diventati simbolo del riscatto sociale e uccisi il 4 settembre 1904 perché rivendicavano condizioni di lavoro migliori, durante lo sciopero che coinvolse circa 2000 persone nella Miniera di Malfidano.
L’eccidio di Buggerru e la reazione che ne seguì, con la proclamazione del primo sciopero generale nazionale, sono pietre fondanti della moderna coscienza dei propri diritti del popolo sardo e fatti centrali della storia del movimento dei lavoratori in Italia. Maria Del Zompo si è intrattenuta in raccoglimento davanti ai corpi dei minatori uccisi scolpiti da Pinuccio Sciola e si è poi recata alla vicina opera artistica realizzata dallo stesso Sciola in ricordo delle cernitrici morte sul lavoro.
Comment here