Papa Francesco celebra in piazza San Pietro la beatificazione di Giovanni Paolo I.
Sotto la pioggia e alla presenza di 25mila fedeli, Francesco dispone che ogni anno, il 26 agosto, si celebri Giovanni Paolo I. La data è a ricordo del giorno in cui, nel 1978, venne eletto 263.mo successore di Pietro.
Le parole di Papa Francesco
Nella sua omelia Francesco spiega che Papa Luciani ha vissuto “nella gioia del Vangelo, senza compromessi, amando fino alla fine”, e “ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria”. È stato un pastore mite e umile, seguendo l’esempio di Gesù, e si considerava “come la polvere su cui Dio si era degnato di scrivere”. Il Papa ricorda quel suo invito ad essere umili, come raccomandava Cristo, “anche se avete fatto delle grandi cose – affermava – dite: siamo servi inutili”.
Con il sorriso Papa Luciani è riuscito a trasmettere la bontà del Signore. È bella una Chiesa con il volto lieto, il volto sereno, il volto sorridente, una Chiesa che non chiude mai le porte, che non inasprisce i cuori, che non si lamenta e non cova risentimento, non è arrabbiata – una Chiesa non arrabbiata – non è insofferente, non si presenta in modo arcigno, non soffre di nostalgie del passato cadendo nell’indietrismo.”
Fonte: Vaticano News
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