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Definito il progetto per la velocizzazione e il miglioramento della linea ferroviaria Adriatica

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ROMA – Raggiunto l’accordo sul progetto per la velocizzazione, l’ammodernamento e il miglioramento della linea ferroviaria Adriatica e affidata a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) la progettazione e la realizzazione degli interventi di potenziamento tecnologico della linea, miglioramento delle stazioni, rettifica del tracciato in diversi tratti, riduzione delle interferenze, grazie ai quali i tempi di percorrenza tra Bologna e Bari si ridurranno di un’ora.

“L’investimento sulla linea ferroviaria Adriatica – ricorda il Ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini – si inquadra nel vasto programma di potenziamento del trasporto ferroviario, passeggeri e merci, che abbiamo definito nel corso degli ultimi 18 mesi e finanziato con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e fondi nazionali. Per troppo tempo il versante adriatico del nostro Paese è stato trascurato, ma con questo progetto – per la cui condivisione ringrazio tutti i Presidenti delle Regioni coinvolte – si avvia un cambiamento profondo che, insieme agli interventi sulle tratte Napoli-Bari, Roma-Pescara e Orte-Falconara, consentirà di superare divari storici, migliorando le opportunità di sviluppo economico dei territori adriatici e la qualità della vita delle persone, riducendo al minimo l’impatto ambientale degli interventi”.

“L’accordo raggiunto su un progetto così importante per il Paese – conclude il Ministro Giovannini – consentirà alla rinnovata linea Adriatica di giocare un ruolo cruciale non solo per le Regioni direttamente coinvolte, ma per l’intero sistema ferroviario nazionale, in piena sinergia con gli ingenti investimenti che abbiamo previsto, grazie al Pnrr, al Fondo Complementare e ai fondi nazionali, sui porti, compresi quelli del Mezzogiorno, e sulle Zone Economiche Speciali (ZES), al fine di trasferire il trasporto passeggeri e merci dalla strada alla ferrovia, in linea con l’impegno italiano ed europeo per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti e degli incidenti stradali. Peraltro, l’impegno assunto dal Governo per il miglioramento della linea Adriatica ha convinto la Commissione europea ad inserirla nel cosiddetto extended core network delle reti europee di trasporto TEN-T, il che rappresenta un caso unico nell’Unione europea e apre per il nostro Paese la possibilità di ottenere finanziamenti europei per ulteriori interventi di miglioramento e potenziamento”.

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