A quando la sostituzione dell’oramai inaffidabile sportello automatico? E’ quanto si chiedono residenti e turisti che hanno a che fare con il vetusto apparecchio ATM posto all’esterno dell’ufficio di Poste Italiane a Carloforte.
Tre minuti, cronometro alla mano, è il tempo che occorre, nella migliore delle ipotesi, per una banalissima operazione di prelievo presso lo sportello automatico, un minuto interminabile occorre al sistema operativo per la sola lettura della carta. Sempre che non accada come nei giorni scorsi, quando per lungo tempo non si è potuta effettuare tale operazione per inconvenienti tecnici, con i disagi che ciò comporta visto anche che l’ufficio di Carloforte è aperto al pubblico solo in mattinata.
Ma non è solo la lentezza, o la mancanza della possibilità di prelevare, a questi si aggiungono stop improvvisi che bloccano ogni tipo di operazione e spesso con la carta dell’utente già inserita. Inconvenienti che, per dovere di verità, il personale dell’ufficio carlofortino, con in testa la direttrice Isabella Ferrigato, cerca sempre di risolvere in maniera rapida ed efficace, ma che in orari, e giornate, di chiusura, possono assumere aspetti ben più problematici, specie se allo sportello sono persone che devono partire. “Ho personalmente più volte richiesto un intervento radicale per risolvere il problema” cosi la direttrice, che cita anche recenti richieste del Comune di Carloforte presso il responsabile territoriale di Poste Italiane.
Il riferimento è alla lettera che il Sindaco Stefano Rombi ha indirizzato al Responsabile Area Territoriale Centro-Filiale di Cagliari di Poste Italiane. Nella missiva si legge: “La presente per manifestarle la mia più sentita preoccupazione per i continui disservizi che si stanno verificando sempre più frequentemente presso il locale Ufficio Postale, a seguito del mal funzionamento della postazione ATM Postamat che di recente ha creato un fuori servizio continuativo di 10 giorni” e più avanti “Appare evidente che tale postazione oramai obsoleta necessita urgentemente della necessaria sostituzione con una più nuova e più funzionale […]” e continua “[…]Ritengo che il servizio offerto a Carloforte non possa continuare a subire continui disservizi che ricadono sull’intera comunità, particolarmente nei confronti di quella utenza anziana già fortemente penalizzata su altri servizi[…]” La lettera si conclude con un richiamo anche all’aspetto turistico: “Riteniamo che Carloforte, alla luce dei flussi turistici importanti registrati ormai negli ultimi anni, necessiti di servizi all’altezza della notorietà che riveste all’interno del panorama turistico non solo regionale e nazionale, ma anche internazionale”
Sul territorio Carlofortino esistono anche altri sportelli automatici, appartenenti a due istituti bancari, ma, oltre al fatto che per gli utenti di Banco Posta sarebbero possibili solo operazioni di prelievo, senza possibilità ad accedere a informazioni, saldi e altri servizi, la possibilità di usufruire di questi dovrebbe essere una scelta e non un ripiego obbligato, visto che in tal caso si pagano anche commissioni bancarie.
Terminiamo cosi come abbiamo iniziato, con una domanda: a quando la sostituzione dello sportello automatico di Poste Italiane a Carloforte?
Di Antonello Rivano
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