IstruzionePrimo Piano

Università di Cagliari: prestigioso riconoscimento dalla Pubblica Amministrazione con il premio “PA Sostenibile e Resiliente 2022”

Condividi

L’Università degli Studi di Cagliari ha ottenuto un prestigioso riconoscimento nell’ambito della sezione “Comunicare la sostenibilità” del Premio “PA Sostenibile e Resiliente 2022”, organizzato da ForumPA in collaborazione con ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Ad essere premiato è stato il progetto “Sistema di wellness aziendale sostenibile nell’Università di Cagliari”, che comprende la Tessera Baby, le Stanze Rosa e l’Asilo Nido. ForumPA è il Salone italiano dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione, dove gli operatori delle aziende pubbliche e private del Paese si incontrano per fare il punto sul processo di digitalizzazione degli enti centrali e locali, a beneficio di cittadini e imprese.

A ritirare il premio ieri a Roma sono state Alessandra Orrù (oggi capo di gabinetto del Rettore Francesco Mola, ma che ha seguito il progetto fin dalle origini con l’allora Rettrice Maria Del Zompo), Daniela Zedda, coordinatrice per l’attuazione delle politiche di sostenibilità dell’Ateneo della Direzione Acquisti e Appalti, e Chiara Degortes, funzionaria della Direzione Opere Pubbliche ed Infrastrutture che segue in particolare il progetto dell’Asilo nido che vedrà a breve la piena operatività.

“Un riconoscimento importante per la nostra comunità e la nostra amministrazione – commenta con soddisfazione il Rettore Francesco Mola – che valorizza il lavoro di tante e tanti. Risultati importanti si raggiungono con il contributo corale, dedizione e forte senso di appartenenza. Sono orgoglioso di appartenere a questa comunità”.

Il progetto premiato prevede un sistema di sviluppo, per fasi progressive, di servizi tesi a conciliare l’organizzazione del lavoro e dello studio con le esigenze familiari degli studenti universitari e del personale dipendente dell’ateneo. Si articola nel Progetto “Tessera Baby” per studentesse in stato di gravidanza e/o studentesse e studenti genitori di figli fino a 10 anni di età, e mette a disposizione l’accesso gratuito al materiale dei corsi, parcheggi riservati in tutte le Facoltà, priorità nel disbrigo di pratiche amministrative, agevolazioni dell’orario per sostenere gli esami. Ma anche l’accesso alle “Stanze Rosa” dotate di fasciatoio, poltrona relax per le future mamme e per consentire l’allattamento alle neo mamme, un servizio di intrattenimento dei bambini mentre le mamme e i papà seguono una lezione o sostengono un esame all’università. Per finire con il progetto “Asilo Nido” per i bimbi di età da 3 e 36 mesi, figli di studenti universitari regolarmente iscritti e, in quota residuale, dei dipendenti dell’Ateneo.

Del progetto ha parlato il Rettore Francesco Mola, intervenendo ad una delle sessioni del ForumPA nei giorni scorsi: “Il nostro è un lavoro che viene da lontano – ha spiegato – Abbiamo iniziato nel 2015/16 quando ero presidente del Comitato Unico di Garanzia e Prorettore vicario e avevo la fortuna di avere una rettrice. Siamo partiti con un progetto ambizioso – “Tessera Baby” – stimolati dal bisogno di una studentessa che chiese un incontro a me e all’attuale capo di gabinetto. La domanda che ci pose fu ‘Sono incinta: cosa fa l’università per me?’Ci si aprì un mondo, e partì così il progetto Tessera baby che subito definimmo work in progress per sottolineare che non avrebbe mai avuto fine”.

“E’ stata un’occasione per attestare il fatto che l’Università di Cagliari è per l’inclusione e per la parità – ha proseguito – Cosi abbiamo lavorato anche sulla violenza di genere, su cui nel nostro ambiente si sta per fortuna abbastanza bene. Abbiamo investito anche su un video dal titolo “Chi ama non taglia le ali”, che ha ottenuto un premio ed è stato presentato da Laura Pausini durante il recente concerto contro la violenza sulle donne”.

“Alla base di tutto c’è l’educazione – ha concluso il prof. Mola – Abbiamo studentesse e studenti in formazione, che già ora sentono parlare di parità dall’istituzione che li forma. Siamo intransigenti su alcune cose, come sull’attenzione al linguaggio. Stiamo costruendo qualcosa su qualcuno che certamente ne farà tesoro. Questo è il nostro obiettivo, ma siamo solo agli inizi: è un work in progress”.

Nella foto Chiara Degortes, Alessandra Orrù e Daniela Zedda ieri a Roma al ForumPA

Fonte: comunicato stampa Università di Cagliari

Comment here