Ieri ad Armungia, i carabinieri della locale Stazione, al termine di un’accurata attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per truffa aggravata, una ventenne ucraina residente ad Acerra in provincia di Napoli. La donna è emersa dall’indagine quale responsabile del raggiro posto in essere ai danni di un ventottenne di Ballao, disoccupato. Il giovane era interessato all’acquisto pubblicizzato tramite un annuncio di vendita di un drone “Dji Mavic Mini 2 Combo”, postata sul social network Facebook dalla presunta venditrice. Il prezzo era ben inferiore a quello di mercato. Su indicazioni della ragazza il giovane ha effettuato il pagamento dei €300 richiesti, mediante una ricarica su carta Postepay Evolution, che è risultata essere intestata alla donna in questione. Ottenuto il pagamento, la falsa venditrice si è resa irreperibile, non inviando il bene che era stato oggetto di compravendita. I militari sono risaliti alla giovane ripercorrendo il tragitto del denaro e individuando chi materialmente lo avesse incassato.
I Carabinieri ricordano che nessuno può essere considerato colpevole sino alla pronuncia della sentenza definitiva in relazione al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
Fonte: comunicato Carabinieri
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