“Il mondo è in subbuglio”, ha affermato António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite. In un periodo segnato sempre di più dall’incertezza per il futuro, i Testimoni di Geova di tutto il mondo organizzano nel mese di aprile due importanti eventi per riflettere sui motivi che possono aiutare a non perdere la speranza. Anche i circa 5000 Testimoni di Geova della Sardegna estendono a tutti l’invito ad assistere a questi eventi.
Il primo evento speciale sarà una conferenza di 30 minuti dal tema “Come si può avere una speranza certa?”. Si terrà nel fine settimana del 9-10 aprile e fornirà ragioni concrete per avere fiducia nella speranza contenuta nella Bibbia.
Il secondo appuntamento è l’annuale Commemorazione della morte di Gesù Cristo che si terrà la sera del 15 aprile 2022, dopo il tramonto, secondo le indicazioni riportate nei Vangeli (Luca 22:19). Questo è l’evento più importante dell’anno per i Testimoni di Geova. L’anno scorso vi hanno partecipato oltre 500.000 persone in Italia e oltre 21 milioni in tutto il mondo, con un aumento del 19,7% rispetto al 2020.
“Molte persone sono sorprese di scoprire che la Bibbia descrive un futuro senza sofferenza e persino senza morte, che presto diventerà realtà proprio qui sulla terra”, ha detto Alessio Atzeni, portavoce dei Testimoni di Geova per la Sardegna. “In un periodo segnato da incertezze e maggiori timori per il futuro, questi due appuntamenti ci ricorderanno le valide ragioni che esistono per avere fede nella promessa che la Bibbia ci fa di un futuro migliore”.
Per la prima volta entrambi gli eventi si terranno in modalità ibrida. Tutti i luoghi di culto saranno infatti gradualmente riaperti a piccoli gruppi di presenti, e chiunque desidera unirsi potrà farlo anche in videoconferenza attraverso la piattaforma Zoom. L’ingresso agli eventi è gratuito e non è richiesta alcuna registrazione. Le informazioni per partecipare localmente sono disponibili su jw.org.
Fonte: comunicato stampa
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