È stata convalidata la condanna all’ergastolo per Alberto Cubeddu, il 25enne di Ozieri accusato di essere l’omicida di Stefano Masala e Gianluca Monni, uccisi il 7 e 8 maggio 2015. A confermare la condanna della sentenza del 3 luglio 2020, emessa dalla Corte d’Appello di Sassari, è stata la Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati di Cubeddu, Mattia Doneddu e Patrizio Rovelli.
Complice di Cubeddu, fu il cugino Enrico Paolo Pinna, che all’epoca dei fatti era minorenne. Pinna era già stato condannato in via definitiva a 20 anni di carcere.
I fatti
Secondo quanto appurato, il 7 maggio 2015, Cubeddu e Pinna, uccisero Stefano Masala e presero la sua macchina per poter uccidere il mattino seguente, 8 maggio, Gianluca Monni, ammazzato con un fucile mentre alla fermata degli autobus, attendeva il bus per andare a scuola. Il corpo di Masala non è mai stato ritrovato.
I delitti sarebbero avvenuti per vendetta. Infatti nel dicembre del 2014 a Orune, durante la festa di Cortes Apertas, scoppiò una rissa dove Enrico Paolo Pinna fu picchiato da Monni.
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