ROMA – La Polimnia Ritmica Romana conquista i playoff per la promozione diretta in Serie A1. Il verdetto è arrivato lo scorso fine settimana a Napoli in occasione della terza tappa del Campionato di Serie A2. Le verdoline della Polimnia, unica compagine laziale a miliare in serie A, hanno vinto la tappa e sono arrivate a un passo dalla promozione diretta in A1 riservata alle prime due classificate nella regular season. Con il quarto posto finale la Polimnia accede ai playoff in programma a fine aprile a Folgaria (Trento).
La nuova formula del Campionato prevede infatti che la terza squadra che verrà promossa in serie A1 per il 2023 sarà designata attraverso i playoff, ovvero scontri diretti tra le tre squadre classificatesi al 3°, 4° e 5° posto nella regular season. E le verdoline hanno centrato l’obiettivo: saranno tra le 3 competitor per riconquistare un posto in A1. Un traguardo ambizioso e meritato, ma per nulla scontato viste le vicissitudini che hanno accompagnato il percorso della compagine romana in questo Campionato e in particolare vista la drammatica situazione mondiale che ha costretto a rimaneggiamenti continui della formazione: la ginnasta italo-ucraina Elizaveta Havryliv si trovava a Leopoli quando è scoppiato il conflitto e ha affrontato un lungo e drammatico viaggio per raggiungere il confine e arrivare in Italia attraversando l’Europa.
“Sono stati giorni terribili, di grande incertezza e soprattutto di angoscia per questa nostra ginnastina che stava scappando dalla guerra da sola, lasciando i genitori in quell’inferno, alla ricerca di una speranza di pace”, raccontano le tecniche Michela Conti, Liliana Iacomini e Marzia Farlò, “Poterla riaccogliere a Roma e darle l’opportunità di proseguire il suo sogno in pedana è stata una gioia immensa”.
Sempre a causa del conflitto in Ucraina la Polimnia ha dovuto fronteggiare l’improvvisa indisponibilità della ginnasta straniera Jelizaveta Polstjanaja, stella Lettone che vive e si allena Mosca: tutti i voli dalla Russia sono stati cancellati pochi giorni prima della gara e dunque la ginnasta lettone ha dato forfait in seconda prova, mettendo in dubbio anche la partecipazione alla terza tappa; fortunatamente poi è riuscita ad arrivare, e a Napoli ha regalato alla Polimnia una performance impeccabile. Altrettanto superlative e coinvolgenti sono state le prestazioni di Martina Lamberti, Elizabeta Havryliv e Sara De Sanctis: sostenute da un tifo pazzesco che ha colorato di verdolino l’intera curva e riempito di urla gioiose il palazzetto, si sono imposte decisamente sulle avversarie.
“Vedere le nostre ginnaste sul gradino più alto del podio ci ripaga di tutto e ci conferma che non bisogna mai mollare”, concludono le tecniche, “Eravamo a rischio retrocessione, tutto sembrava contro di noi, ma noi abbiamo sempre creduto nel valore delle nostre ginnaste, non ci siamo mai arrese e adesso siamo qui, pronte a giocarci ai playoff la promozione in A1. Affrontare questa gara così determinante sostenute da un tifo tanto caloroso ha dato sicuramente una marcia in più alle nostre ginnaste e siamo felici di aver regalato questa gioia a tutti coloro che sono venuti fino a Napoli a tifare. E poi sapere che tra i nostri tifosi in tribuna c’era anche la mamma di Beti, arrivata da pochi giorni scappando anche lei dall’Ucraina, è stato commovente”.
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