“L’approvazione dell’ordine del giorno relativo al caro carburante, votato ieri in Consiglio Regionale, pone ancora una volta l’accento sulla disparità energetica che la nostra isola da sempre subisce. Una disparità che produce i suoi effetti negativi in tutti i settori, in termini di competitività con il resto dell’Italia e dell’Europa.” A dichiararlo è Michele Ennas, consigliere regionale della Lega Sardegna e responsabile regionale dipartimento energia “Un tema – prosegue il consigliere – che come Lega abbiamo più volte messo sul tavolo come dimostra anche il recente ordine del giorno approvato a larga maggioranza in Consiglio Regionale durante la Finanziaria. In quell’occasione abbiamo chiesto al governo centrale di mettere in campo con urgenza tutti gli strumenti in grado di garantire equità energetica. Posto che la questione inerente la superinterrompibilità deve essere ancora rilanciata sono al vaglio del governo altri strumenti che potrebbero compensare le imprese sarde. La situazione di molte aziende, in particolare quelle energivore, è vicina al collasso, con le catastrofiche conseguenze a livello occupazionale che ne deriverebbero.
Ecco perché – termina Ennas – in questa fase chiediamo a gran voce che Roma dia assoluta priorità alle isole per renderle realmente competitive e scongiurare di lasciar naufragare definitivamente il nostro sistema produttivo”.
Fonte: Comunicato stampa
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