Sindaci della Sardegna in prima linea
I Sindaci dei comuni della Sardegna in questo periodo sono in prima linea per comunicare prontamente ogni decisione o stato di emergenza alla popolazione. Così ha fatto questa mattina il
Sindaco di Sanluri comunicando, attraverso un post su Facebook, che purtroppo si sono verificati diversi casi positivi al COVID-19 all’interno della Casa di Riposo Divina Provvidenza in via Roma. Il Sindaco raccomanda a chiunque negli ultimi 14 giorni sia entrato in contatto con i pazienti, gli operatori sanitari e le suore della struttura di sottoporsi obbligatoriamente alla quarantena nel proprio domicilio e contattare immediatamente il proprio medico di famiglia comunicandogli il proprio stato di salute. Gli altri cittadini sono caldamente invitati a restare a casa.
Primo caso positivo a Villaspeciosa
Mentre risale a poche ore fa, il seguente post del Sindaco di Villaspeciosa, piccolo comune vicino a Cagliari, che comunica un caso accertato di positività tra i suoi cittadini: “Carissimi concittadini, ho sperato di non doverlo scrivere questo post, invece è arrivato il momento anche per Villaspeciosa. È stato accertato un caso di positività di un nostro concittadino/a. La persona l’ho sentita già due volte oggi, sta bene, si trova nella propria abitazione in quarantena.
A livello procedurale abbiamo immediatamente comunicato tramite piattaforma, vi ricordo che il COC era stato attivato non appena si era riscontrato il caso di Siliqua, tutte le info in nostro possesso.
Ho avvisato personalmente tutti i Sindaci confinanti telefonicamente e con invio PEC.
In questo momento vi chiedo il massimo sangue freddo e la massima tranquillità in quanto la situazione è sotto controllo.
Domani ATS, info non ufficiale, effettuerà campioni ai familiari stretti, stanno tutti bene, e nessuno di loro ha avuto frequentazioni di alcun tipo nel paese.
Immensa stima per la persona che non appena ha avuto esito sul tampone mi ha immediatamente chiamato per avvisarmi. ATS metterà in moto la macchina per escludere il rischio contagio a terzi.
Chiedo a tutti di non farsi prendere da ansia e una cortesia non chiamatemi e/o scrivetemi perché non dirò a nessuno, sia per privacy che per rispetto, il nome della persona.
Stiamo sereni, state a casa e tutto passerà presto.”
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