ROMA – Andiamo alla scoperta dello ZArt Quartett. La formazione è composta da Enrico Filippo Maligno e Eoin Ducrot, violino, Manuel Nägeli, viola, e Federica Ragnini, violoncello, ed ha vinto nel 2019 il Primo Premio al prestigioso concorso per quartetti d’archi “Sergio Dragoni” di Milano. Esegue musiche di Franz Joseph Haydn, Robert Schumann e Bela Bartok.
Lo ZArt Quartett è nato nel 2016 dalla forte passione di quattro giovani musicisti per la musica da camera e in particolare per il repertorio quartettistico. Grazie al generoso e fiducioso supporto dei Maestri Alessandro Moccia (Konzertmeister Champs Élysées) e Andrea Repetto (Quartetto di Torino) e alle esperienze personali cameristiche di ciascun componente, il quartetto ha acquisito un repertorio tale da permettergli di mettersi in gioco fin da subito. L’ensemble ha frequentato il Master di Quartetto al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano nella classe del Maestro Repetto ed attualmente frequenta il Postgraduate course alla Hochschule for Musik Basel nella classe di Rainer Schmidt.
Ha inoltre preso parte a masterclass con Eberhard Feltz, Lorenzo Coppola, Rainer Schmidt e Valentin Erben. Nel 2017 il quartetto è stato selezionato per il progetto “Le Dimore del Quartetto”. Nel 2019, come detto, il quartetto ha vinto la prima edizione del concorso per quartetto d’archi “Sergio Dragoni” di Milano che si è tenuto a Casa Verdi. Nello stesso concorso ha ottenuto altresì il premio del pubblico e il premio come migliore esecutore del pezzo contemporaneo “Aria” di Silvia Colasanti commissionato per il concorso. Si è esibito per le stagioni della Filarmonica di Rovereto, della Società del Quartetto di Vicenza e del Colibrì Ensemble dove hanno eseguito con Giovanni Sollima il Quintetto di Schubert.
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