Anche se impossibilitata a programmare eventi in presenza a causa del procrastinarsi della situazione critica legata alla pandemia, l’Amministrazione Comunale celebra la “Giornata della Memoria” e commemora le vittime dell’Olocausto con una serie di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza.
Su proposta dell’assessorato alla Cultura sarà proiettato, sulla piattaforma streaming della società Umanitaria Sardegna, “Racconti di un viaggio dentro la memoria”, un documentario di 63 minuti che ha coinvolto ragazze e ragazzi sardi tra i 18 e i 25 anni, protagonisti dei viaggi nei luoghi chiave della Shoah che hanno dato la genesi a un vero e proprio corso di formazione storica.
“Ringrazio per la preziosa e imprescindibile collaborazione la Fabbrica del Cinema – ha sottolineato l’assessore alla cultura Giorgia Meli – un modo per tenere vivi nella memoria collettiva gli orrori dei campi di sterminio. Manteniamo la speranza di poter tornare alla normalità al più presto ed essere nelle condizioni di organizzare l’anno prossimo ulteriori iniziative di sensibilizzazione in presenza su questa importante tematica”.
Chi è interessato a vedere il documentario, a partire dalle ore 10 di giovedì 27 gennaio, si può collegare all’indirizzo onlinesardegna.umanitaria.it. Lo streaming del film è gratuito previa registrazione e sarà disponibile per tutta a giornata.
Un’altra iniziativa gratuita, fortemente voluta dall’assessore alla Cultura Meli, è prevista per domenica 30 alle ore 18.30 al Teatro Centrale, con l’organizzazione di uno spettacolo a cura dell’Associazione Culturale-Teatrale “Quinte Emotive”, La performance si intitola “Il Processo” ed è tratta liberamente da “L’Istruttoria”, un dramma documentario scritto da Peter Weiss dopo aver assistito al processo di Francoforte sul Meno, tenutosi dal dicembre 1963 all’ottobre 1965 sui crimini di guerra perpetrati dai tedeschi.
Per poter partecipare è necessario prenotarsi contattando la segreteria del Cedac al numero: 338.9838142. Si ricorda che l’accesso è consentito a chi possiede il green pass.
“Per dare un segnale e contribuire a un momento di riflessione – ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu – abbiamo inviato con l’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas e a nome di tutta l’Amministrazione comunale, una lettera indirizzata a tutte le scuole cittadine. Siamo convinti che ricordare una delle pagine più drammatiche della nostra storia non sia solo un dovere di amministratori, ma una questione di coscienza collettiva”.
“Cito le parole dell’onorevole Liliana Segre – ha richiamato il Sindaco – che è miracolosamente scampata allo sterminio: A che serve la memoria? A difendere la democrazia, dice bene una degli ultimi testimoni che la storia ci ha consegnato – ha spiegato -; sono certo che soprattutto i nostri giovani siano consapevoli di questo”.
fonte: comunicato stampa
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