Non è il risultato tanto atteso, che non modifica più di tanto la posizione in classifica, ma può essere un nuovo inizio per un percorso di ripresa dopo la sosta forzata causa Covid-19, l’1-1 di ieri tra i campani del Gladiator 1924 e i sardi del Carbonia Calcio ha riaperto (seppur con ancora tante difficoltà per via di tre partite rinviate) le porte al campionato di Serie D.
La partita, condizionata dalla posizione calda in classifica delle due squadre, vede i padroni di casa impegnati ad uscire dalla zona calda della retrocessione mentre gli ospiti trovare la forza di abbandonare quell’ultimo posto a cui sono ormai inchiodati dalla prima parte del Campionato.
L’andamento dell’incontro mostra un equilibrio costante e un buon numero di occasioni da entrambe le parti; infatti, la prima frazione di gioco vede annullarsi sullo 0-0 gli uomini di mister Grimaldi e mister Suazo.
Passa in vantaggio il Carbonia che dopo una serie di occasioni da entrambi fronti trova il gol del vantaggio al 27° del secondo tempo con il neo entrato Porcheddu, bravo a sfruttare un errore in area della difesa campana; festeggiamenti che durano pochi minuti perché gli ospiti dopo nove minuti vengono raggiunti dal gol del 1-1 del Gladiator: Mistretta viene atterrato nell’area avversaria: calcio di rigore che lo stesso giocatore trasforma al 38° minuto del secondo tempo, risultato che si conferma fino alla fine e che non aiuta moltissimo le due squadre che mantengono invariata la posizione in classifica.
Si conclude così il girone di andata, il Gladiator dovrà cercare di allontanarsi dalla quartultima posizione per navigare in acque più calme, mentre più difficile è il compito della formazione allenata da David Suazo che deve cercare di ritornare a galla per poi provare a riprendere la strada della salvezza.
di Gianmatteo Puggioni
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