Ci vogliono regole più severe per contrastare la maleducazione e tutelare la quiete, il decoro urbano e la sicurezza. Per questo motivo il Sindaco di Sennori ha emesso oggi due ordinanze con le quali sono disciplinati gli orari di chiusura dei locali pubblici e la vendita e il consumo di bevande da asporto.
“Una decisione – si legge nella nota del Comune – che l’Amministrazione comunale è stata costretta ad assumere in seguito a numerose segnalazioni ed esposti di cittadini sennoresi che si sono rivolti anche ai Carabinieri e alla Procura di Sassari per denunciare il continuo disturbo della quiete pubblica nelle ore notturne, causato da diversi locali pubblici che operano in via Roma, con musica alta, schiamazzi, chiasso, rifiuti e bottiglie spaccate gettate ovunque per strada.
Prima di formulare ed emettere le due ordinanze l’Amministrazione comunale ha cercato ripetutamente il dialogo con gli esercenti e nei giorni scorsi il sindaco ha invitato i titolari e i gestori dei locali pubblici interessati a un incontro in Municipio, con lo scopo di discutere e trovare insieme una soluzione condivisa e pacifica che potesse conciliare il diritto e l’esigenza dei cittadini alla giusta quiete e al riposo, con il diritto degli esercenti a svolgere il proprio lavoro, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti. Purtroppo solo 4 esercenti hanno risposto all’invito. Tutti gli altri hanno snobbato l’incontro dimostrando indifferenza e scarso rispetto per le istituzioni e per la comunità sennorese.”
Le nuove regole
Da oggi, 25 novembre 2021, e fino al 31 gennaio 2022, bar, ristoranti, pizzerie, circoli privati, rivendite di bevande e generi alimentari dovranno rispettare la chiusura dalle ore 2:30 alle ore 6:00, tutti i giorni compresi festivi e prefestivi. Il venerdì, sabato e domenica, i prefestivi e festivi, dalle ore 21:00 alle ore 7:00 del giorno successivo, su tutto il territorio comunale, in aree pubbliche e private aperte al pubblico, è vietato: il consumo di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro e lattine; la somministrazione e vendita per asporto su area pubblica di qualsiasi bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro. I titolari e gestori di bar, ristoranti, pizzerie, circoli privati, rivendite di bevande e generi alimentari prima della chiusura, e se necessario durante la giornata, dovranno provvedere a raccogliere e conferire correttamente gli eventuali rifiuti risultanti dalla loro attività abbandonati sul suolo pubblico nel raggio di 5 metri dall’ingresso del loro locale. Il divieto non si estende ai dehors. Entrambe le ordinanze sono valide da oggi fino al 31 gennaio 2022. I trasgressori saranno passibili di sanzioni da 25 a 500 euro. I controlli sul rispetto delle ordinanze sono in capo alle forze dell’ordine.
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