Finalmente si è conclusa la fase progettuale per il nuovo Polo scolastico che dovrebbe sorgere nel comune di Uta e inizia il periodo dell’appalto dei Lavori. L’area di circa quattro ettari, ex proprietà dell’Agris, sarà riqualificata e rivitalizzata attraverso la connessione tra origini e futuro, tra il verde e la pedagogia, tra scuola e territorio.
Il percorso è nato nel 2015, quando Uta è stata inserita nell’azione dell’Asse I di iscol@, voluto fortemente dall’attuale amministrazione. Da allora il lavoro è stato molto articolato e complesso: workshop organizzati dalla Regione e tenuti da pedagogisti, Tecnici, Operatori scolastici, professionisti del settore. È stato predisposto un Documento Preliminare alla Progettazione nato dal lavoro dell’Ufficio Tecnico, Amministratori, Scuola e bambini attraverso questionari, sessioni di Philosophy for Children e Incontri Pubblici, a seguito del quale è stato indetto il Concorso di Progettazione, vinto dallo Studio associato Rossiprodi di Firenze.
“La scuola – dichiara il Primo Cittadino Giacomo Porcu – da sempre al centro dell’attività amministrativa per crescere donne e uomini con pieni diritti e in grado di esprimere liberamente i propri talenti a servizio della società. I dolorosi fatti di politica internazionale testimoniano quanto, di contro, la scuola sia il primo obiettivo da colpire per instaurare regimi antidemocratici, come in Afganistan. Nonostante in sei abbiamo speso ingenti risorse e reperito tanti investimenti per mettere a disposizione degli alunni e del personale scuole sicure ed accoglienti, ritengo questo un momento epocale per Uta e l’intero territorio. A UTA si respira soddisfazione ed entusiasmo per questo progetto. Non vediamo l’ora di veder partire il cantiere e vedersi materializzare questo sogno. Quando le Comunità, le Istituzioni e le parti tecniche lavorano sodo e in sinergia questi sono i risultati. Un esempio da seguire e replicare. Scuole all’avanguardia come questa – conclude il Sindaco – consentiranno di combattere la piaga dell’abbandono scolastico e ci consentiranno di alimentare una sana crescita della nostra Comunità.”
“L’investimento di più di undici milioni – aggiunge Michela Mua, Vicesindaco e Assessora ai Lavori Pubblici – è il manifesto di un’amministrazione che ambisce a migliorare il livello scolare, culturale, sociale, artistico, educativo, economico di una intera comunità che, attraverso i propri bambini e ragazzi, diventa protagonista anche in ambito extraterritoriale.
Si tratta di un traguardo tanto agognato per cui è valsa la pena riproporsi alle ultime elezioni.
È stato un lavoro di squadra che ha coinvolto persone con diverse competenze e attitudini. Ogni risorsa economica impegnata per i bambini e i ragazzi va a beneficio di tutti, per questo ci abbiamo creduto sino in fondo lottando ad ogni difficoltà.
In tanti – prosegue la Mua – hanno contribuito alla nascita e alla definizione di questa azione progettuale: Insegnanti, le dirigenti scolastiche che si sono succedute (la compianta Rosalba Frau e la dottoressa Silvia Minafra), educatori, genitori, tecnici, cittadini, bambini, amministratori.
Un grazie enorme va all’Ufficio Tecnico Comunale che ha lavorato con professionalità, competenza e serietà. Senza perdere mai l’obbiettivo finale.
Grazie sopratutto all’Ingegnere Marcello Figus e alla Geometra Virginia Ibba, pilastri del Settore Lavori Pubblici.
Infine grazie di cuore a chi ha reso possibile questa enorme opportunità: L’Unità di Progetto Iscol@, per questo percorso iniziato insieme e che è cresciuto grazie ad una collaborazione costante.”
Alla soddisfazione per il progetto del nuovo Polo scolastico si aggiunge anche Marta Manca, Assessora all’Istruzione che dichiara: “Iscola è un progetto ambizioso studiato attorno alle esigenze della scuola dei giorni nostri, un programma con delle caratteristiche che ne esalteranno le sue unicità. Un punto di svolta, un investimento importante verso il più prezioso dei nostri beni, i nostri figli.”
“È stato il motivo principale che mi ha convinto nel ripresentare la mia candidatura, un progetto che vale il lavoro profuso in questi anni di amministrazione. – dichiara con soddisfazione l’Assessore allo Sport Andrea Onali – Sono felice d’aver contributo alla realizzazione di quello che sarà un polo scolastico d’eccellenza a disposizione di una comunità giovane come quella Utese.”
Per saperne di più sul progetto
Secondo quanto riportato nel progetto che stato approvato, l’intervento edilizio è composto da due edifici distinti, la scuola primaria e secondaria, di forma irregolare uniti da un percorso coperto da una pensilina a struttura lignea.
Gli edifici sono fortemente collegati e integrati con l’esterno in quanto le corti verdi ne proseguono il disegno dei percorsi e le coperture ne riprendono le campiture di colore e le geometrie. Le stesse facciate presentano una tessitura simile, l’intonaco rigato e il posizionamento variato delle finestrature sono studiati per integrarsi con il disegno del contesto e più in generale con il disegno dei campi circostanti.
Gli edifici hanno caratteristiche dimensionali ed estetiche simili, condividono lo stesso modulo per il dimensionamento delle aule, dei corridoi, dei laboratori, ecc.
Il Nuovo Polo Scolastico che accoglierà due cicli di studi sarà così articolato:
Scuola Primaria
25 aule
5 laboratori
2 Spazi mensa
1 Sala per Attività motoria
1 Aula morbida
4 Spazi di relazione e connessione
Spazi per i docenti
SPAZI DIDATTICI ALL’APERTO
Scuola Secondaria
15 aule
5 laboratori
1 Palestra con spogliatoi
2 Aule morbide
4 Spazi di relazione e connessione
1 Biblioteca scolastica
1 Sala riunioni
Direzione Didattica e Spazi per i docenti
SPAZI DIDATTICI ALL’APERTO
Civic Center
Una Passeggiata coperta
Spazi attività sportiva all’aperto
Orti didattici
Palestra
TEATRO AUDITORIUM (250 POSTI)
Fonte: comunicato Comune Uta
Comment here