Domani, sabato 11 settembre alle 18.30, Elmas ospita la nuova tappa del ciclo di incontri per raccontare dal vivo “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”, la prima guida sul muralismo e sulla Street art dell’Isola ideata e curata dall’Associazione culturale Asteras e edita da Dario Flaccovio Editore.
Nel verdeggiante cortile del Municipio le autrici e gli autori di Muri di Sardegna saranno accolti da EquiLibri, il Circolo dei lettori di Elmas che organizza la presentazione del libro in collaborazione con la Biblioteca Comunale.
Nel grande agglomerato urbano della città metropolitana di Cagliari, di cui Elmas è parte integrante, i molteplici linguaggi espressivi dell’arte abitano lo spazio pubblico di centri e periferie, in un’alternanza di progetti collettivi di riqualificazione, opere su commissione e interventi spontanei di Street art e di writing. E in diversi casi gli interventi d’arte urbana attivano delle trasformazioni positive che non sono soltanto estetiche ma coinvolgono la percezione dei luoghi nel loro complesso, generano rapporti e scambi tra differenti realtà, danno voce a istanze e questioni collettive, contribuiscono a migliorare la vita sociale delle comunità. Esemplare in questo senso sono i progetti di riqualificazione urbana e recupero sociale portati avanti dalla Fondazione Domus de Luna nel quartiere di Santa Teresa a Pirri, municipalità del comune di Cagliari.
Muri di Sardegna nasce proprio con l’intento di mettere in luce la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano dell’Isola che rappresenta un vero unicum.
La guida racchiude oltre 50 anni di storia, 145 Comuni, 490 opere illustrate da più di 500 immagini, 50 itinerari che accompagnano lungo percorsi ragionati che seguono la cronologia, le tematiche, la tipologia degli interventi presenti sui muri delle città e dei piccoli borghi sardi.
Muri di Sardegna vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila. Un piccolo Atlante iconografico dei sentimenti, delle visioni e delle speranze di un popolo.
Sabato sera la presidente di Asteras Ivana Salis e Elisabetta Borghi, coordinatrice editoriale Asteras, dialogheranno con la storica dell’arte Lucia Siddi. Si parlerà dell’immenso patrimonio visuale che va dal muralismo alla Street art e al Writing, si approfondiranno gli aspetti della conservazione, del restauro e della legislazione in materia di arte urbana. Si rifletterà anche di valorizzazione e promozione di questo vasto ed eterogeneo patrimonio continuamente mutevole.
fonte: Comunicato Stampa
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