Sarà la capitale italiana ad accogliere il primo summit internazionale sulle terapie precoci contro il Covid 19. Dal 12 al 14 settembre Roma ospiterà questo evento di portata mondiale con avvocati, professionisti di vario titolo e soprattutto medici di fama internazionale che si confronteranno sulle loro esperienze praticate nei vari Paesi del mondo: l’obiettivo è mettere a fuoco lo stato dell’arte nella lotta alla pandemia del ventunesimo secolo dimostrando che si può affrontare. “Questa iniziativa fornirà uno spazio sicuro affinché questi professionisti possano condividere esperienze, ricerche e studi in uno scambio cruciale di informazioni che consentirà loro di prendersi una miglior cura dei propri pazienti” si legge nella pagina web https://it.internationalcovidsummit.com: “il mondo intero ha subito l’ira del Covid-19, quindi lavoriamo tutti assieme per la cura e iniziamo a guardare nuovamente avanti con ottimismo”. Oltre ai medici di medicina generale, interverranno professionisti di varie branche della medicina specialistica, quali medici di pronto soccorso, immunologi, epidemiologi, virologi, anestesisti e rianimatori, chirurghi, cardiologi, pneumologi, oncologi e molti altri. Molti di loro, in questo anno e mezzo di pandemia, si sono offerti come volontari per aiutare a salvare vite umane, acquisendo sul campo una corposa esperienza clinica nella comprensione della malattia e nell’individuazione delle terapie più efficaci, con apporti dal mondo scientifico di Italia, Canada, Argentina, Perù, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Paraguay, Brasile, Cile, Messico, Repubblica Dominicana, Colombia, Bolivia, Polonia, India, Slovenia, Sud Africa e Germania. Centrale in particolare il ruolo dell’associazione internazionale IppocrateOrg, fondata in Italia da Mauro Rango, che annovera nel suo organico medici di tutto il mondo, anche di fama internazionale, che dall’inizio della pandemia hanno curato con successo oltre 60 mila pazienti, mettendo a punto un approccio terapeutico efficace e in continuo aggiornamento.
Il 13 settembre il convegno si svolgerà presso il Senato della Repubblica, grazie all’iniziativa della Senatrice Roberta Ferrero: dopo gli interventi di diversi esponenti della politica nazionale, in rappresentanza di IppocarateOrg saranno presenti i medici Fabio Burigana, Rosanna Chifari, Robert Malone, Antonio Palma e in collegamento Juan Bertoglio e Dilip Pawar, le cui relazioni saranno moderate da Mauro Rango e Stephen Malthouse. La terza e ultima giornata del convegno sarà invece aperta al pubblico e si svolgerà nel Teatro Brancaccio: essendo consentito accogliere un numero massimo di 600 partecipanti, è necessario prenotarsi attraverso il link https://it.internationalcovidsummit.com/audience. “Questi medici avranno la possibilità di discutere le loro scoperte, sia fra loro che con il pubblico, in modo che il mondo intero possa avere consapevolezza di come si possa curare il virus” è il messaggio pieno di speranza che lanciano i promotori: “è un’opportunità sia per discutere le insidie che per applaudire i successi che questi medici affermati hanno ottenuto negli ultimi diciotto mesi. È il primo passo collettivo verso la guarigione mondiale fisica, mentale, emotiva e spirituale”.
Particolare degno di nota: l’evento non ha scopo di lucro.
di Alessia Pillolla
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