Passato il ferragosto si cominciano a ufficializzare i candidati che correranno per i rinnovi dei consigli comunali per le prossime elezioni amministrative del 9 e 10 ottobre. A San Giovanni Suergiu saranno due le candidate alla prima carica del Paese: Eloise Carboni, avvocato e attualmente consigliere di opposizione, e Elvira Usai, sindaca uscente. Proprio quest’ultima attraverso dichiarazioni rese alla stampa locale ha affermato di aver “trovato il sostegno convinto e la totale convergenza delle forze politiche, delle donne e degli uomini provenienti dalla società civile, dal mondo delle imprese e dell’associazionismo, dalla pubblica amministrazione e da tutto il sistema produttivo locale, presenti nella nostra lista civica. Insieme si esprimeranno per fornire risposte concrete ai bisogni della comunità nella prossima consiliatura.” Da queste dichiarazioni parrebbe che la coalizione capeggiata dalla Usai sia costituita da persone non impegnate politicamente ma opererebbero solo nel sociale e nel mondo del lavoro. Ma siamo sicuri che sia davvero una lista civica scevra da accordi con i partiti? A dare conforto ai nostri sospetti sono alcune indiscrezioni cittadine che vedrebbero l’unione di alcuni esponenti di partiti, simpatizzanti e tesserati, con differenze ideologiche importanti.
Da tempo la prima cittadina pare abbia contatti frequenti con esponenti isolani di Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, con cui probabilmente condivide ideali politici. Inoltre nella giunta attuale sono presenti assessori e consiglieri simpatizzanti e iscritti al Psd’Az, come Marco Lambroni, mentre qualcun’altro ha anche militato nell’ex partito di Gianfranco Fini, Alleanza Nazionale. Come è risaputo che il vicesindaco, Marco Zusa, è sempre stato, nel passato, vicino all’esponente regionale dell’UDC, Giorgio Oppi. Quindi un’amministrazione ad ispirazione di centro destra che, dopo cinque anni, per poter essere riconfermata potrebbe aver stretto accordi con il Partito Democratico regionale attraverso la candidatura di un suo esponente che i rumors indicano essere Efisio Locci, noto nel paese come Siso. A sostegno della Usai arriverebbe anche Stefano Tunis, ideatore del partito Venti20, decisione che però non sarebbe condivisa da alcuni iscritti. Insomma in questa baraonda di accordi sembrerebbe chiaro che i partiti la facciano da padrona nella lista della Usai in cui, forse, sarebbe stato meglio inserire i rispettivi simboli perché, se le nostre previsioni saranno confermate, tutto sembra tranne che una vera lista civica così come dichiarato dalla Usai.
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