“Nonostante la difficile congiuntura economica del momento guardiamo con fiducia al futuro, alla luce di indicatori economici che avrebbero potuto restituire l’immagine di un’economia ferma e invece offrono spiragli di speranza e importanti spunti di riflessione utili per innescare nuovi circoli virtuosi e ridurre l’impatto della crisi sul sistema economico sardo. Il calo della disoccupazione è certamente uno di questi. Il 2021 potrà essere per la Sardegna l’anno della ripartenza”. È il commento del Presidente della Regione Christian Solinas al rapporto Crenos presentato nella giornata odierna.
Si ricorda che il Rapporto Crenos presenta un’analisi strutturale del sistema economico isolano basandosi sul confronto con le altre regioni italiane ed europee e sul monitoraggio degli obiettivi della Strategia Europa 2020 (N. d. R.).
La Sardegna è stata colpita dalla crisi sanitaria ed economica in una fase di risalita, seppur timida, dell’economia, che già registrava importanti segnali di ripresa: la crescita del Pil sardo nel 2019, come certifica il Crenos, è stata infatti dell’1,4% contro una crescita media nel periodo 2015-2019 appena dello 0,3%.
“Un dato che deve far riflettere – evidenzia il Presidente Solinas – perché misura la capacità di reazione del nostro sistema e il successo delle prime politiche messe in campo, che come Giunta regionale non solo abbiamo riconfermato ma rafforzato alla luce di quello che di lì a poco avrebbe rappresentato uno dei più grandi choc economici per l’economia mondiale. Oggi – conclude il Presidente – ci troviamo nelle condizioni di guardare con prudente ottimismo al futuro”.
Fonte: comunicato Regione Sardegna
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