Lo studio delle attività gravitazionali in tutto il mondo, necessita di strutture di ricerca che, per poter ottenere risultati il più efficienti possibili, sorgano in luoghi dove l’attività sismica sia pari a zero e ci sia il silenzio assoluto, condizione necessaria per questo tipo di ricerca.
È stato stabilito che nel territorio Sardo ci siano tutti i requisiti ideali e forse potrebbe essere tra le poche al mondo che si presterebbe perfettamente ad ospitare strutture adatte per questo genere di ricerca. In particolare l’attenzione si è concentrata sui siti minerari Sardi ora dismessi, nello specifico l’ex miniera di Sos Ettanos nel comune Nuorese di Lula, chiusa oramai da molti anni.
Il rilevatore di onde gravitazionali denominato “Einstein Telescope”, in onore dello scienziato Albert Einstein pioniere della materia, oggi è tornato alla ribalta della politica Sarda a seguito dell’erogazione dei fondi Europei per la ripartenza. Dapprima con una mozione dello scorso mese e ora con una interpellanza presentata del centro sinistra in Consiglio Regionale.
“La Regione non mostri indifferenza verso l’Einstein Telescope, un progetto che rappresenta un’occasione unica per l’intera Sardegna” dice il consigliere Regionale Nuorese del Partito Democratico Roberto Deriu, che ha presentato oggi un interpellanza rivolta al Presidente della Regione Cristian Solinas, sottoscritta anche dagli altri consiglieri Regionali dem, alla quale si sono aggiunti anche i consiglieri dei gruppi di Liberi e Uguali e Progressisti. Deriu chiede e auspica che il progetto dell’Einstein Telescope venga inserito all’interno degli investimenti della Regione Sardegna finanziabili con il Recovery Fund nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, affinché non sfugga un’opportunità, secondo l’On Deriu, unica per la Sardegna.
“Un mese fa – ricorda Deriu- abbiamo chiesto, attraverso una mozione, che la Giunta Regionale individuasse come prioritario il progetto dell’Einstein Telescope all’interno degli investimenti della Sardegna, finanziabili con risorse del Recovery Fund, ma nonostante ciò la Regione ha continuato a mostrare un certo distacco per il progetto”.
“Si tratta di un’occasione per l’intera Isola, non solo per il centro Sardegna in termini occupazionali, culturali, sociali ed economici, capace di rinvigorire il tessuto imprenditoriale Sardo e dare lustro anche alle università di Sassari e Cagliari, entrambe in prima linea per la realizzazione del progetto. Rappresenta un’opportunità irrinunciabile per individuare progetti da concretizzare con i soldi dell’Unione Europea”.
“I comuni del territorio interessati per ospitare l’Einstein Telescope – conclude il consigliere – si sono già mossi, ora la Regione faccia la sua parte e ci dica se ha intenzione di svolgere un ruolo attivo in riferimento a questa opera di dimensione globale e di rilevanza strategica per l’intera isola”.
di Luca Norco
Fonti: dichiarazioni
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