Come riporta il Washington Times, nello Stato americano dell’Idaho è stata fissata l’esecuzione per un cittadino Italo-Americano.
Si tratta del 65enne Gerald Ross Pizzuto jr, condannato per il duplice omicidio di Berta Herndon, 58 anni, e suo nipote Del Herndon, 37 anni. Entrambi i crimini sono stati commessi nel 1985.
L’esecuzione, la prima dopo quasi nove anni nello stato dell’Idaho, è programmata per il prossimo 2 giugno. Pizzuto soffre di un tumore alla vescica allo stadio terminale e di altre patologie croniche, tra cui il diabete.
L’organizzazione no-profit The Marshall Project ha denunciato la situazione, sottolineando come all’uomo siano stati prescritti 42 diversi farmaci nell’ultimo anno.
Il caso di Pizzuto, per The Marshall Project, porta a far riemergere la questione delle spese connesse alle esecuzioni capitali in America visto che in questo caso il probabile decesso del condannato arriverebbe presto per cause naturali.
Gli avvocati proveranno a fermare l’esecuzione, sostenendo come l’iniezione letale violerebbe i diritti costituzionali dell’uomo, non tenendo in conto le condizioni mediche e causandogli inoltre un dolore eccessivo. La Corte Suprema, generalmente, boccia questo tipo di ricorsi.
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