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Serie A, alta tensione in Lega. Nel mirino Inter e Juve

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Un meteorite che potrebbe cambiare la storia.

La Superlega europea, che in l’Italia trova le adesioni di Inter, Juventus e Milan, è vista come una minaccia per i campionati nazionali.

Per questo motivo si convoca la riunione di Lega. I club attivano il collegamento ieri pomeriggio alle 17.30, sciogliendo la seduta alle 19.

Confronto non pacifico, con Marotta e Agnelli ad incassare le accuse di chi è contrario a una simile rivoluzione.

Tra i più duri il presidente del Torino, Urbano Cairo. Il patron granata si scaglia contro l’AD dell’Inter e il numero uno della Juventus sfogando la propria amarezza con l’Ansa: “È una cosa gravissima concepire un disegno così aggressivo e così negativo verso un’associazione di cui fa parte, anche se poi non avrà successo. Rimane un attentato alla salute di una associazione come la Lega. Se uno come Marotta fa una cosa del genere si deve dimettere dalla Figc subito, immediatamente, e deve vergognarsi. Sei AD dell’Inter, società che ha concepito il concetto Superlega, e non puoi rimanere a rappresentare la Serie A in Figc perché stai attentando alla vita di un’associazione. Non ci riuscirà, ma stai attentando, quindi devi dimetterti e vergognarti. E la stessa cosa vale anche per Agnelli. Sembra che il progetto l’abbiano depositato il 10 gennaio, quindi gli ho detto come puoi venire qui a parlare di solidarietà quando hai sabotato la trattativa con i fondi, sapendo già che stai facendo la Superlega? Come può andare a trattare per l’operazione fondi quando stai già lavorando alla Superlega, ma come si fa? È un tradimento, è Giuda”.

La faccenda non si chiuderà così. La riunione informale di ieri pomeriggio è stata giusto un antipasto. I club si rivedranno la prossima settimana e in presenza, così da esaminare ancora meglio una faccenda che rischia di creare una frattura. Tra i club c’è chi promuove l’esclusione dal campionato di Juventus, Milan e Inter.

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